Indovina che Tiberio viene a cena – di Daniel Cuello
Indovina che Tiberio viene a cena è il piacevole progetto del giovane disegnatore argentino Daniel Cuello e si potrebbe riassumere in pochissime parole “Prendi un uomo, vestilo a tema, fallo come fosse un attore[..] fa vedere che è un uomo importante, dosa bene colore e genialità…e sta sicuro che lui piacerà….”
La ricetta è semplice nella sua creatività: Tiberio è un personaggio imbolsito dai tratti simpatici che in ogni pagina del libro indossa le vesti del protagonista di un film, che poi sta al lettore indovinare, mettendosi in gioco. “Un uomo, cento costumi, un secolo di cinema” è la sintesi dell’intero progetto.
Ogni pagina un abito diverso; ogni abito una rappresentazione differente: Marilyn Monroe, Mad Max, Lebowsky sono solo alcuni degli eroi disegnati che noi non dobbiamo far altro che indovinare. In realtà, la vera essenza del gioco non sta tanto nell’identificare il film, quanto nell’entrare in sintonia con Tiberio e nel godersi il dettaglio, perché ogni pagina è una tavola ed ogni tavola fa storia a sé, proprio come il film rappresentato. La matita di Daniel Cuello ha un tratto davvero piacevole e, in maniera decisamente sorniona, ammicca al lettore e lo costringe al sorriso. Ci sono alcune tavole che hanno il dono dell’ipnosi: le guardi, le sfogli, ma non puoi che tornare indietro per guardarle nuovamente, quasi a voler riprendere il filo di un discorso che non hai finito.
L’idea vede gli albori ad inizio 2014, quando Daniel Cuello disegna per la prima volta questo omino grassoccio che gli fa da modello improbabile e sui generis ed a cui fa indossare un abito cinematografico.
Il progetto “The same man in popular movie costumes” comincia a prendere forma ed a piacere, tanto da essere rilanciato dalle varie testate, nazionali e non solo (Il Post, Repubblica), che propongono alcuni dei suoi disegni e lasciano partecipare i propri web-readers a questo gioco.
A questo punto il progetto si trasforma in qualcosa di più: Baldini & Castoldi lo nota e decide di crederci; così nuove tavole si aggiungono alle vecchie ed i personaggi diventano cento, a contare gli anni di un secolo di cinema. Ed ora, dal 29 Ottobre, Tiberio è in libreria.