L'ora di lettura di Carole Lanham, un amore impossibile L'ora di lettura di Carole Lanham, un amore impossibile

L’ora di lettura di Carole Lanham, un amore impossibile

l'ora di lettura recensionePrimo romanzo tradotto in italiano per Carole Lanham, già autrice di best seller in America, che vede la sua prima opera edita nel nostro paese per BookMeDea. Un romanzo storico molto romantico, dove l’amore si intreccia indissolubilmente alla lettura di “libri proibiti”.

La trama

Mississipi, Anni Venti. Hadley ha solo nove anni quando giunge a casa di Mr Browning; qui la madre ha appena ottenuto un incarico come cuoca. Riuscire a trovare quel lavoro, però, non è stato affatto semplice dato il pregiudizio che grava sulla sua famiglia: il ragazzo è infatti mulatto, figlio di un ragazzo bianco di New York che ha irretito la madre e se l’è data a gambe poco dopo. Essere mulatti in quei tempi, in America, è quasi una condanna, perché si è osteggiati sia dalla comunità di colore che dai bianchi.

A casa dei Browning, Hadley viene impegnato come garzone tutto fare, subendo le angherie della bella ed impossibile Lucinda, la figlia del padrone di casa, viziata e prepotente.

Quando un giorno la ragazza si trova bloccata a letto, decide che è suo compito istruire uno dei domestici ed insegnargli a leggere. Sceglie Hadley, per il quale ha avuto sempre un piccolo debole (ben celato).
Il ragazzo, in realtà, sa già leggere, ma non può certamente dirle di no.

Da quel momento in poi, l’ora di lettura quotidiana sarà un momento speciale, segreto e, molto spesso sensuale. Sì, perché Lucinda propone in lettura “libri proibiti”, dove la passione la fa da padrone, dove alcune scene e frasi non dovrebbero essere lette da una fanciulla della sua età e della sua posizione sociale. Da lì ad inscenare alcuni parti salienti dei romanzi proibiti il passo è breve.

Ma il loro è un amore impossibile, che non ha speranza alcuna di poter vedere la luce del sole. Eppure quel sentimento morboso, quel fare di Lucinda da dominatrice, costringe Hadley a seguirla, sempre e ovunque, contro tutti e tutto, anche dopo il matrimonio di lei con un giovane e ricco rampollo.

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Un personaggio tremendo

Devo dire che Lucinda è un personaggio tremendo, capace come pochi di innervosire il lettore. Bambina e poi donna irrequieta, costringe il povero Hadley in una morsa letale, in un vicolo buio senza redenzione. Eppure lui, esattamente come il glicine che cura con amore, sarà sempre al suo fianco, rinunciando ad una vita normale.

Se le avesse raccontato che leggeva libri proibiti insieme a Lucinda, la madre di Hadley lo avrebbe costretto a mettere un chiodo nel barattolo degli sbagli. E ogni sbaglio, ogni chiodo che tintinnando andava a posarsi sul fondo di quel vasetto, era un passo che lo portava più vicino alla morte

La critica

Un romanzo perfetto per l’estate L’ora di lettura, che si legge bene. Ricco di citazioni prese in prestito dai grandi classici della letteratura, permette anche un interessante excursus sui titoli considerati proibiti nel secolo scorso perché potenzialmente insidiosi per i benpensanti. Fra questi, ad esempio, viene annoverato anche un capolavoro come Dracula di Bram Stoker, “accusato” di essere decisamente spinto per l’epoca.

Curiosa è l’appendice del libro, dove vengono raggruppati alcuni titoli letti dai protagonisti (con tanto di valutazione), una breve descrizione sul significato dei fiori (Hadley diventerà un bravissimo giardiniere) e un piccolo trattato sulla lobologia, ovvero “l’arte” di saper individuare il carattere di una persona dalla forma delle orecchie, arte nella quale è esperta la madre del protagonista.

Autore: Laura Landi

Sono ­ per ammissione estrema ­ lettrice compulsiva, anche se molto molto esigente. Andare in libreria mi fa sentire come Alice nel paese delle meraviglie. Il mio amore letterario segreto? Gabriel García Márquez.

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