Storia della bambina perduta, ultimo capitolo della saga de L’amica geniale
Storia della bambina perduta è l’ultimo capitolo de la saga de L’amica geniale di Elena Ferrante, Non è facile recensire questo ultimo libro senza svelare dettagli e particolari che il lettore avrà il piacere di scoprire piano piano, capitolo dopo capitolo. La domanda che mi son sentita fare più spesso alla fine della lunga kermesse che mi ha portato a divorare 1800 pagine in un mese è “ma alla fine ne vale la pena?“. La mia risposta è indubbiamente sì. Se questa saga è così apprezzata, soprattutto all’estero, un motivo c’è ed è valido: tramite le vicende di Lena e Lila si ripercorrono 60 anni della storia di Napoli e dell’Italia in una maniera originale ed interessante, e si scoprono la forza e le ombre di un mondo femminile raccontato con maestria eccezionale.
I capitoli precedenti della saga de L’amica geniale
L’amica geniale è un libro magnetico, di quelli che devi per forza aprire e metterti a leggere in ogni momento libero che hai. Si racconta come le due bambine, vicine di casa in uno stesso rione, diventino amiche e lo restino anche quando le loro strade sembrano separarsi: Lena avrà la possibilità di continuare a studiare, mentre per Lila si apriranno le porte del mondo del lavoro. Storia del nuovo cognome racconta invece della adolescenza delle due ragazzine: Elena che continua a studiare tra mille difficoltà e Lila che invece si è sposata, ma il suo matrimonio è ben diverso da quello che aveva sognato. Siamo in un’Italia in cui non era ancora entrata in vigore la riforma del diritto di famiglia del 1975 e la donna con il matrimonio assumeva il cognome del marito: una ragazza in quel momento non aveva un’identità propria ma cambiava semplicemente il suo ruolo di figlia in quello di moglie. Il secondo libro è un po’ lento all’inizio, ma riprende velocemente i ritmi a cui la Ferrante ci aveva abituato nel primo capitolo. Storia di chi fugge e di chi resta è un libro più complesso, di tante sfumature e, forse per questo, è quello un po’ più ostico della saga. Lena e Lila son due donne adulte che stanno cercando la loro strada tra mille difficoltà ma con caparbietà. Si fugge dal rione, da Napoli, dai rapporti troppo stretti e soffocanti, ma si decide anche di tornare per provare a combattere la propria battaglia.
La trama de La bambina perduta
Elena Ferrante ci presenta le due protagoniste vicine come non lo erano state più da molto tempo: entrambe vivono a Napoli e condivideranno un momento importantissimo nella loro vita. A distanza di poche settimane l’una dall’altra diventeranno mamme di due splendide bambine. Il titolo ovviamente carica di angoscia questo ultimo capitolo, e il lettore pagina dopo pagina si aspetta che la disgrazia accada nella vita delle due donne. Ma la vera domanda che si fa il lettore è dov’è finita Lila? Nelle primissime pagine de L’amica geniale infatti il figlio di Lina chiama Lenù per sapere se ha notizie di sua madre e Lenù, che ora sappiamo che è diventata la famosa scrittrice Elena Greco, inizia a raccontare la storia della loro amicizia e delle loro vite. Per scoprirlo dovrete arrivare all’ultima pagina della saga, ma sappiate che fin dal momento in cui chiuderete La bambina perduta le due protagonista inizieranno a mancarvi tantissimo. Storia della bambina perduta di Elena Ferrante è edito da E/O per la collana Dal mondo ed è disponibile in ebook al prezzo di 12,99 euro sul sito di Ibs.
Febbraio 2, 2015
Ottima recensione e grazie per il riepilogo generale della saga. Di sicuro rientrerà nell’elenco delle mie prossime letture.