Più Libri più liberi apre con protagonista Zerocalcare
A Palazzo dei Congressi di Roma ha aperto le porte la tredicesima edizione della fiera dedicata alle piccole e medie case editrici indipendenti, Più libri più liberi. Ogni anno l’evento accoglie migliaia di visitatori, lo scorso se ne sono registrati circa 54.000. Gli espositori di questa tredicesima edizione sono 359, in cui compaiono anche case editrici straniere.
I premi consegnati nella prima giornata
Durante la giornata inaugurale sono stati assegnati i premi de Il maggio dei libri. Tra le iniziative vincitrici ci sono state la libreria Namaste per il jubox dei libri e la biblioteca della bicicletta situata nel parco dell’Appia Antica (Roma) e nata da un’idea di Fernanda Pessolano.
Più libri più liberi ha riconfermato la stima da parte dell’Accademia di Francia e del Premio Goncourt che per il secondo anno consecutivo ha scelto questa sede per annunciare il vincitore della seconda edizione in Italia, ossia il premio che permette a sessanta ragazzi che conseguiranno il diploma italo-francese di selezionare il loro vincitore tra quelli selezionati dall’Académie Goncourt.
A ricevere il premio David Foekinos per il libro sulla vita Charlotte Salomon. La motivazione: “con questo libro Foekinos porta vuoto e tristezza in chi lo legge e nel contempo spunti di riflessione. Il libro è scritto in un modo molto particolare che ricorda la poesia“. L’autore, presente via web, ha dichiarato di essere molto felice di venire scelto da chi legge. Non difficile rintracciare una qualche polemica in queste parole.
Nel pomeriggio sono stati presentati i dati sullo stato di salute della piccola e media editoria in Italia tratti dallo studio annuale dell’Aie.
Zerocalcare protagonista a Più libri più liberi
Tra gli stand più frequentati di questa prima giornata, quello della Bao Publisher dove, nel pomeriggio, Zerocalcare ha fatto il firmacopie di quello che è senza dubbio uno dei migliori libri dell’anno, Dimentica il mio nome (70 mila copie vendute).
Alle 18:00, il fumettista è stato protagonista dell’incontro “Bravo ma fuori tema” insieme a Michele Foschini durante il quale ha parlato anche della sua esperienza a Kobane da cui nascerà una graphic novel.
Spazio ai più piccoli
Se Zerocalcare è stato il protagonista della giornata, i giovani e i giovanissimi sono stati il pubblico principale a cui si è rivolta questa prima edizione. A loro Rizzo e Ripoli hanno raccontato come nasce e si sviluppa una graphic novel, prendendo come base il loro libro Ilaria Alpi, il prezzo della verità. Gli hanno spiegato inoltre che cos’è il graphic journalism, e la centralità della sequenzialità nella realizzazione di un fumetto e di come, grazie a questo genere, sia possibile coinvolgere due diversi pubblici: il lettore interessato alla storia e quello amante del fumetto.
Moltissime le scuole presenti durante la prima giornata e attenti i ragazzi che si sono mossi tra uno stand e una presentazione. Si è potuto assistere anche a trattative tra piccoli lettori ed espositori per poter acquistare un libro con i soli soldi a disposizione. “Quanto costa?“, “12 euro“, “Ma io ne solo 11,80!“: come non cedere a due occhi supplicanti che ti chiedono 20 centesimi di sconto?
La fiera della piccola e media editoria continua fino all’8 dicembre, ed è possibile essere presenti senza esserci attraverso lo streaming.