Intervista a Gloria Aghi, autrice de Oltre le origini nascoste
Dopo aver recensito il suo libro, Oltre le origini nascoste, lasciamo la parola all’autrice, Gloria Aghi, che ci parla di sé e dei suoi futuri progetti.
Come nasce Oltre le origini nascoste?
Come nasce Oltre le origini nascoste è una bella domanda. Mi sono ritrovata spesso a pensarci, per poi finire a ridere. È nato come una sfida, a me stessa, con mio marito, la mia famiglia e credo anche con il mondo editoriale; avevo appena lasciato il lavoro e poco tempo dopo mi ritrovai in stato interessante, naturalmente in questo mondo nessuno assume una donna nella mia situazione e così mi sono messa in gioco. Credo di aver usato questa mia opera come sfogo, infatti l’idea è partita dal fatto che anch’io sono alla ricerca delle mie origini, nell’albero genealogico della mia famiglia rappresento la quarta generazione, il mio bisnonno era un esposto.
Ha sempre desiderato scrivere?
A pensarci bene sì, ho sempre desiderato scrivere, forse la forma che desideravo l’ho trovata solo in questi ultimi anni. Prima qualsiasi attività andava bene pur di riuscire a scrivere due righe, buttare giù qualche mia idea: alle medie il diario di classe, dove raccontare qualche fatto accaduto o qualche racconto fantastico, amavo arricchire tutto di tanti dettagli, alle superiori mi sono appassionata ancora di più alla lettura e mi divertivo a cambiare la trama di ciò che leggevo su foglietti volanti, che facevo sparire da quanto mi sembrava ridicolo.
Quali letture hanno influenzato il suo stile?
Amo molto leggere quasi tutti i generi, leggo da quando ero un’adolescente, il mio primo libro è stato “La tela di Carlotta”, regalatomi da nonna, dopo di che mi sono lanciata: dai libri di avventura per ragazzi, ai classici come “I Malavoglia” e “Il fu Mattia Pascal”, ai romanzi rosa, ai gialli di Agatha Christie, passando per la mitologia greca e romana, le biografie di personaggi importanti della storia…, pertanto posso dire che il mio stile è stato influenzato da moltissime letture.
Annabel è una ragazza determinata che parte per Meenway negli U.S.A. Decisa a scoprire la verità sulle sue origini e quelle della sua famiglia. Quanto c’è di lei in Annabel? C’è un personaggio che rispecchia maggiormente il suo carattere?
Il mio carattere è stato diviso nelle quattro sorelle, ma il personaggio che mi rappresenta maggiormente è Annabel: gran parte di me si rivede in lei, come educazione impartita, come rapporto di figlia. Infatti, per dare vita al personaggio di Annabel, ho preso spunto dalle mie esperienze di vissuto e vita reale.
Quali sono i suoi progetti futuri?
I progetti futuri sono molti, ma il principale è quello di scrivere il seguito, che gran parte delle persone mi chiede dopo aver letto Oltre le origini nascoste, in quanto ne sono state travolte, e sperimentare un nuovo genere che mi frulla in testa.