Tutti i colori dell’anima, un romanzo di Simone Marani
Saint Raphael, Francia. In un epoca non meglio definita, vive Jacob, ragazzo riservato e con una spiccata passione per i libri. Un giorno, non dovendo andare a scuola a causa di uno sciopero dei professori, si reca da Alex il robivecchi, un suo caro amico, il cui padre ha un negozio di antiquariato.
Arrivato in prossimità del negozio, la sua attenzione viene catturata da uno specchio situato nella vetrina su cui vi è un’incisione: “Apri le porte della conoscenza“. L’incanto per quell’oggetto risulta essere tale da spingere Alex a regalarglielo, nonostante un anziano signore ne fosse interessato all’acquisto.
Portato a casa lo specchio e dopo un’accurata pulizia, sul retro Jacob trova un bigliettino datato 12 ottobre 1827 e firmato Le Duc de Blois. La sera quando chiude gli occhi, ecco che accade l’incredibile: si ritrova all’interno della sua anima al cospetto dei suoi Sentimenti.
Inizia così un viaggio alla scoperta dei siti in cui risiedono i sentimenti positivi e quelli negativi, ognuno rappresentato da una mistica figura, da un colore e un tipico paesaggio. Avete presente la Nuvola Speedy di Goku? Ecco, Jacob affronta questo viaggio, tra un sonno e un altro, su una nuvola, però in questo caso rosa, senza super-turbo e senza super eroe in groppa!
La critica
Quando ho capito di cosa avrebbe parlato questo romanzo dal titolo Tutti i colori dell’anima, ho subito pensato a quanta maestria e proprietà di linguaggio sarebbero dovuti occorrere per evitare che il lettore cadesse in un limbo. A tratti l’autore, Simone Marani, riesce a tenere viva l’attenzione, descrivendo in modo eccellente sensazioni e situazioni. Ben presto, però, il libro si abissa in ripetitività e prevedibilità, soffrendo di questi continui avanti e indietro tra il mondo reale e quello onirico, nonché di dialoghi statici che non mi fanno cogliere nessun elemento di spicco, riducendo il tutto a passeggiate con questi personaggi “fantastici”, ai quali il giovane Jacob si affeziona in un modo talmente facile da non risultare veritiero.
Forse il tutto sta nell’età del lettore, anche se alcuni dialoghi non sono di facile comprensione per le menti più giovani. L’ultimo capitolo porta il titolo “Traccia Di Un Epilogo”: speriamo che ci sia un seguito con una scrittura meno incerta e che ci sia la personificazione di un altro sentimento. In un romanzo in cui si incontrano la malinconia, rabbia e ira, delusione, inganno, frode, l’invidia, il rispetto, la sensibilità, non capisco perché il sentimento più forte, a causa del quale sono state affrontate atroci battaglie e che ha ispirato i più grandi artisti, tra poeti, scultori, pittori e musicisti, non abbia trovato ivi il suo degno posto: l’Amore.
Tutti i colori dell’anima è edito da Arduino Sacco Editore ed è disponibile per l’acquisto su Ibs.it a 16,06 euro.