La cattedrale dei pagliacci, Adriano Petta smaschera l'editoria italiana La cattedrale dei pagliacci, Adriano Petta smaschera l'editoria italiana

La cattedrale dei pagliacci, Adriano Petta smaschera l’editoria italiana

Un giallo sull'editoriaEsce in formato ebook per Karta edizioni La cattedrale dei pagliacci di Adriano Petta (euro 3,99). Studioso di scienza e storia medioevale, nonché giornalista de Il Manifesto e scrittore con all’attivo testi di rilievo internazionale (dalla sua trilogia Ipazia, vita e sogni di una scienziata del IV secolo è stato liberamente tratto Agora il film di Amenábar), Petta aveva già pubblicato nel 2000 questo romanzo per Round edizioni, ma all’epoca aveva scelto di utilizzare uno pseudonimo. “Sia il sottoscritto che l’editore della Robin – afferma l’autore – eravamo del parere che un romanzo noir nell’immaginario dei lettori venisse meglio rappresentato da un autore angloamericano, e così scelsi James Adler. Oggi credo che sia giusto che il mio nome sia legato non solo al destino delle mie eroine Ipazia e Assiotea, ma anche a quello del mio commissario Daniele Vilardo! Anche perché io e lui già abbiamo cominciato a farci delle belle chiacchierate sulla sponda del Tevere nell’isola Tiberina, ideando la sua terza avventura che si snoderà per le misteriose stradine del Gianicolo.”

Romanzo giallo dalle mille sorprese, con La cattedrale di p agliacci Petta ci porta nella Roma bene, tra scrittori di successo e realtà editoriali contemporanee. Tra le pagine molti interrogativi a cui, attraverso lo snodo narrativo, l’autore cerca di rispondere. Chi c’è dietro ai libri di successo di autori osannati? A cosa sono capaci di arrivare le case editrici pur di sfornare un best seller?

Il commissario Daniele Vilardo indaga su una serie di omicidi collegati tra loro da un libro. Come si addice a un grande autore, Petta non lascia nulla di improvvisato: ogni elemento è descritto e studiato con la scientificità di uno storico. La minuzia del dettaglio e la veridicità delle informazioni permettono al lettore di calarsi totalmente nella scrittura, e domandarsi dove finisce la fiction ed inizi la realtà. Tra gli scrittori e le case editrici al centro dell’intrigo, non è difficile rintracciare personaggi e realtà editoriali esistenti. Una finzione, certo, quella narrata da Petta, dove il romanzo però è “una bugia – come direbbe Cocteau – che dice la verità”.

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Se qualcuno ingenuamente pensasse che il mondo dell’editoria sia fatto di rose, dopo la lettura di questo romanzo vedrebbe al posto dei fiori tante spine.

Editori, scrittori, scribacchini, scuole di scrittura: tutti partecipano a una grande finzione dove come ti vendi definisce come scrivi. Gli omicidi sono per Petta un pretesto per raccontare tanto di più. Come nelle sue precedenti opere, anche in questa, le figure femminili sono il centro di tutto. Sono esse i burattinai capaci, nell’ombra, di muovere le sorti della storia e di trascinare l’uomo per un sentiero che lo condurrà alla consapevolezza, ma anche al dolore.

“Non so – dichiara Adriano Petta – se c’è ancora tempo per salvare la nostra specie: se brilla qualche favilla di speranza, essa è affidata alla donna, la donna che conquista i posti più importanti per la guida del nostro pianeta, per salvarlo dalla catastrofe ecologica e morale in cui l’ha spinta il maschio da millenni e millenni. Per questo ogni mio romanzo è dedicato alla figura d’una donna, una donna che, se lasciata libera di guidare una scuola, un esercito di schiavi o un’orchestra sinfonica, può mutare il corso della storia umana.”

La cattedrale dei pagliacci di Adriano Petta è disponibile, nel solo formato ebook, per l’acquisto su Ibs a 3,99 euro. Edito da Karta Edizioni.

Se volete conoscere meglio l’autore, ecco il suo sito personale: Adrianopetta.com.

 

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