Una vita a colori di Mara Boselli, l’amore bussa… al pc
Alice vive una vita normale, che sfiora la banalità. Professoressa di greco al liceo classico, è single e mamma della piccola Chiara, detta Iaia, nonché figlia e sorella modello. Ama il suo lavoro e la sua famiglia, composta dal padre e dai tanti fratelli, e per questo ribattezzata la sua “tribù”.
Eppure… Sente che le manca qualcosa. Si annoia. La sua vita scorre placida sui binari della monotonia, nonostante non stia un attimo ferma e i suoi impegni di mamma e prof. la assorbano a tempo pieno. Per questo una sera in cui, come al solito, si ritrova a guardar fuori dalla finestra senza nulla di particolare da fare, decide d’impulso di entrare in una chat con lo pseudonimo di Alicetta32. Subito viene sommersa da richieste di uomini in cerca di sesso facile: d’altronde è a questo che servono principalmente questi luoghi virtuali, no?
E poi, tra tanti messaggi, ne arriva uno diverso, da parte di un certo Color_painted, che in maniera garbata cerca di instaurare una conversazione. Una chiacchiera tira l’altra, e si fanno le due di notte. Alice è stupita: tutto questo tempo senza che quello sconosciuto le abbia proposto di parlare di sesso! Visto che di cose da dirsi ce ne sarebbero davvero tante, i due si danno appuntamento la sera successiva. E quella dopo. E quella dopo ancora. Fino ad arrivare ad imbastire una vera e propria “relazione telematica”, che si sviluppa in un crescendo di complicità e in un processo inverso di riduzione delle distanze: prima l’invio della foto, poi il “bacio virtuale”, che via via diventa sempre più caldo… Ma di un incontro vero e proprio neppure l’ombra.
Per fortuna ci pensa il destino a rimescolare le carte in tavola, e un giorno Alice apre gli occhi e si ritrova in camera il suo bello sconosciuto. Come? Perché? Questo spetta a voi scoprirlo! E non pensate di aver già capito tutto perché il finale è decisamente a sorpresa…
Le ho mai raccontato… delle notti di maggio milanesi?
Ho ironicamente creato un mix tra il titolo del romanzo di Daniel Glattauer Le ho mai raccontato del vento del Nord? e l’ambientazione di Una vita a colori per sottolineare le analogie tra le due opere, che sono davvero tante.
Chi ha letto il celebre libro di Glattauer sa di cosa parlo: entrambi i romanzi narrano di una conversazione telematica tra due sconosciuti che tramite un pc disimparano ad essere tali; spesso sono riportati interi brani delle conversazioni scritte dai protagonisti, così come sono descritte le emozioni che essi provano nel leggere/rispondere alle parole che appaiono sullo schermo.
Tuttavia, vi sono anche tante differenze nella narrazione, nella caratterizzazione dei personaggi, nel modo di evolversi della trama… Insomma, due romanzi, una stessa idea che si concretizza in due modalità differenti.
Perché leggere Una vita a colori?
Perché è un libro straordinariamente attuale, incredibilmente coinvolgente, e tanto, tanto dolce, che fa sognare e che sembra volerci incitare a non cadere mai preda della malinconia: anche quando la nostra vita ci appare piatta e monotona magari una bella novità è proprio dietro l’angolo e aspetta solo che noi facciamo qualche passo per scoprirla e lasciare che ci doni quella felicità che troppo spesso crediamo di aver perso.
Una vita a colori è un libro scritto dall’autrice emergente Mara Boselli, edito da Nativi Digitali, e disponibile per l’acquisto (solo in versione ebook) su Ibs a 2,99 euro.
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