LUIGI MALERBA: DALLE OPERE AL PREMIO
Luigi Malerba scrittore, narratore, soggettista e sceneggiatore cinematografico italiano, torna in libreria con un fitto calendario di ristampe. In questo articolo la poetica e le opere più importanti di un autore da riscoprire e far riscoprire.
LUIGI MALERBA: LA VITA
Luigi Malerba (pseudonimo di Luigi Bonardi) nasce l’11 Novembre del 1927 a Berceto una cittadina situata sull’Appennino parmense. Dopo aver conseguito la laurea in Legge all’Università di Parma, si dedica inizialmente all’editoria. Giovanissimo a Parma fonda e dirige una rivista di cinema, Sequenze. Nel 1950 si trasferisce a Roma dedicandosi alla narrativa e alla sceneggiatura cinematografica e televisiva. Malerba aderisce nel 1963 al Gruppo ’63 la più nota avanguardia letteraria del dopoguerra. Inoltre è presidente della Cooperativa scrittori (con Alberto Arbasino, Nanni Balestrini, Alfredo Giuliani, Angelo Guglielmi, Giorgio Manganelli ed Elio Pagliarani). Ha collaborato come giornalista per il Corriere della Sera e La Repubblica.
Si occupa con Biagio Proietti, Daniele D’Anza e Fabio Carpi della sceneggiatura di Madame Bovary, sceneggiato RAI (1978), tratto dal romanzo omonimo di Gustave Flaubert. Produce inoltre Caroselli e spot pubblicitari fra cui Pasticca del re Sole, Birra Becks e Caramella Dufour. Muore a Roma nel 2008 all’età di 81 anni.
LUIGI MALERBA: LE OPERE LETTERARIE
L’opera d’esordio nel 1963 è La scoperta dell’alfabeto. Seguono Il serpente (1966), Salto mortale (1968), Il protagonista (1973), Dopo il pescecane (1978), Il Pataffio (1978), Il pianeta azzurro (1986), Testa d’argento (solo e-book) (1988), Il fuoco greco (1990), Il circolo di Granada (solo e-book)(2001). Tutte queste opere sono protagoniste di una prossima ristampa. Altre opere di rilievo: Le pietre volanti (1992), Il viaggiatore sedentario (1993), Le maschere (1994), Interviste impossibili (1997), Itaca per sempre (1997), Città e dintorni (2001), Le lettere di Ottavia (2004), Ti saluto filosofia (2004), Fantasmi romani (2006).
I SAGGI
Luigi Malerba ha pubblicato diversi saggi fra cui Le parole abbandonate (1977), Che vergogna scrivere (1996), Elogio della finzione (1998), Parole al vento (2008), Diario delle delusioni (uscito postumo nel 2009).
LUIGI MALERBA: I “LIBRI ANFIBI”
Da ricordare testi di aforismi, fantasie e paradossi che Luigi Malerba definiva “libri anfibi”, cioè da leggersi in comune fra genitori e figli: Come il cane diventò amico dell’uomo (1973), Pinocchio con gli stivali (1977), Storiette (1978), Le galline pensierose (1980- Ed. Quodlibet ibs.it a € 10,20). In tale ambito rientrano le Storie dell’Anno Mille (1970), raccolta in volume della serie di Millemosche, redatta in precedenza per il cinema e la televisione insieme al poeta Tonino Guerra.
LE SCENEGGIATURE
Numerose anche le sceneggiature firmate da Malerba in campo cinematografico: Il cappotto 1952 (regia di Alberto Lattuada), nel 1953 l’episodio di Amore in città intitolato Gli italiani si voltano (regia di Alberto Lattuada), nel 1968 Sissignore (regia di Ugo Tognazzi), nel 1969 Toh, è morta la nonna! (regia di Mario Monicelli), nel 1970 L’invasione (regia di Yves Allégret), nel nel 1972 Corpo d’amore (regia di Fabio Carpi) e Il vero e il falso (regia di Eriprando Visconti), nel 1994 La prossima volta il fuoco (regia di Fabio Carpi).
LUIGI MALERBA: GLI INEDITI
Con Quodlibet nella collana diretta da Ermanno Cavazzoni sarà in libreria nell’Ottobre prossimo l’inedito Consigli inutili e biografie immaginarie. Strategie del comico, saggio inedito, sarà in libreria nella primavera del 2015.
Nel 2015 sarà pubblicato un Meridiano dedicato a Luigi Malerba, curato da Walter Pedullà.
LUIGI MALERBA: LA POETICA
Il lavoro di Luigi Malerba mostra l’adesione ad un realismo concreto che si arricchisce di un intenso timbro surreale e onirico. Uno sguardo caustico e tagliente, con una ricerca costante di soluzioni narrative originali e stimolanti, così come la critica (un esempio fra tutti Pietro Butitta) aveva sempre sottolineato.
Con la prima opera La scoperta dell’alfabeto (lafeltrinelli.it € 7,65), Malerba attraverso le voci di contadini rimasti a guardare il mondo dai loro campi semiabbandonati, racconta anche la realtà attuale con le sue mancanze ed i suoi vizi.
Il serpente ( Ed.Mondadori su ibs.it € 7,65) è un romanzo simbolo della duplicità fra realtà ed astrazione in un vortice di frasi brevi, convulse, spezzate, con echi che rimandano a Dostoevskij e Poe. È la storia di un uomo che uccide e divora il corpo della compagna con una lucida interpretazione della sua ferocia, muovendosi con naturalezza negli scenari dell’assurdo. Un atto di autodenuncia, fra contraddizioni e aspetti surreali.
Luigi Malerba nei suoi romanzi dà un nuovo senso alla realtà. Ma bada anche all’introspezione ed alla psicologia come nel caso di Itaca per sempre (Ed. Mondadori su ibs.it € 7,65), una riscrittura del ritorno di Ulisse a casa. Un’esperienza tutta interiorizzata dai punti di vista, dalle emozioni e dai pensieri di Penelope ed Ulisse.
Riflessioni profonde, caustiche, senza filtro sono raccolte nel Diario delle delusioni (su ibs.it € 9.25)La scrittura come partecipazione al processo della creazione, il senso della vita, lo scorrere del tempo. «Si avvicina un vecchio con i capelli bianchi. Cammina faticosamente reggendosi a un bastone. Mentre scrivo queste righe per la sceneggiatura di un film, improvvisamente mi rendo conto con sgomento che quel vecchio sono io. Mi sembrava di avere superato il concetto di vecchiaia anche se ho i capelli bianchi e sono malfermo su una gamba, ma sono bastate queste due righe, implacabili e perentorie come è sempre la scrittura, per convincermi alla resa davanti alla realtà.»
IL PREMIO LUIGI MALERBA
Il Premio, dedicato a Luigi Malerba giunge nel 2014 alla 5° edizione ha l’obiettivo di ricordare le sue opere e la sua poetica anche alle nuove generazioni. Ogni anno, infatti, segnala ad anni alterni un’opera di narrativa (romanzo, raccolta di racconti) o una sceneggiatura o trattamento cinematografico e consiste nella pubblicazione dell’opera vincitrice nella collana dedicata al Premio Luigi Malerba da MUP Editore (Monte Università Parma).
Il Premio ha sede a Berceto città natale di Luigi Malerba. Lì ogni anno si tiene la Cerimonia della Premiazione. A Roma ha luogo la Conferenza Stampa, mentre a Parma i membri della giuria incontrano la stampa locale, il pubblico e gli studenti del liceo che prendono parte alla giuria del Premio. Per partecipare all’edizione di quest’anno si può inviare entro il 20 giugno prossimo una SCENEGGIATURA redatta in formato americano o un TRATTAMENTO CINEMATOGRAFICO. Il bando di concorso è online sul sito del Premio.