A Torino dall’8 al 12 maggio
Il Salone Internazionale del Libro di Torino 2014 giunge quest’anno alla 27^ edizione dall’8 al 12 maggio al Lingotto Fiere, il famoso stabilimento della Fiat disegnato da Giacomo Mattè Trucco dal 1915 al 1922 e trasformato, nel 1985, in centro commerciale ed espositivo, da Renzo Piano.
IL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO
Il Salone del libro di Torino è definito “la più grande libreria d’Italia”: le novità, i libri più belli e curiosi sono in vetrina. Editori piccoli e medi hanno la stessa visibilità dei grandi, avendo la possibilità di farsi conoscere da un vasto pubblico. Si dispone su 50.000mq di superficie, 27 sale convegni. Lo scorso anno sono stati 330 mila i visitatori, 1.200 editori, oltre 1200 incontri e dibattiti, 2.000 ospiti e 3.000 operatori.
Il Salone è promosso dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, guidata da un Alto Comitato di Coordinamento. Il Presidente della Fondazione è Rolando Picchioni. Il direttore editoriale del Salone è Ernesto Ferrero.
SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO 2014: IL TEMA CONDUTTORE
Il Tema conduttore del Salone Internazionale del Libro di Torino 2014 è il Bene concepito in tutte le sue sfumature letterarie, storiche, filosofiche, etiche e neuroscientifiche. Senza discorsi astratti, ma partendo dalla concretezza della vita vissuta. Dal Bene Comune inteso secondo un’espressione di Primo Levi: il «lavoro fatto bene» per puntare sulla cura artigianale proprio nella produzione editoriale. La madrina del del Salone Internazionale del Libro di Torino 2014 è Susanna Tamaro che l’8 maggio terrà la prolusione inaugurale sulla necessità del Bene.
SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO 2014: SANTA SEDE OSPITE D’ONORE
Il Paese Ospite d’onore del Salone Internazionale del Libro di Torino 2014 è la Santa Sede, presente nel Padiglione 3 con uno spazio espositivo che riproduce il selciato di Piazza San Pietro e la cupola della Basilica nel progetto originario di Donato Bramante, di cui nel 2014 ricorrono i 500 anni dalla morte. Gli altri Paesi rappresentati al Salone: Albania, Arabia Saudita, Brasile, Francia, Israele, Perù, Polonia, Romania.
Dopo la Calabria che ha inaugurato il format nel 2013, Regione Ospite d’onore è il Veneto. Le altre Regioni Italiane con uno spazio sono Basilicata, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia e Umbria.
SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO 2014: IL PROGRAMMA
Letteratura, Teatro e musica. Incontri, dibattiti, presentazioni e seminari, ma anche momenti di spettacolo sono previsti nei trenta spazi a disposizione del Salone Internazionale del Libro di Torino 2014. Il Padiglione 1 diventa il padiglione degli Editori indipendenti. Sono 53 i nuovi espositori che debuttano.
Torna anche quest’anno per la tredicesima edizione l’Ibf – International Book Forum, l’area business del Salone dedicata allo scambio dei diritti editoriali per la traduzione: 27 Paesi rappresentati e più di 600 operatori professionali accreditati. Un focus particolare quest’anno è dedicato agli scambi fra Italia e l’immenso mercato rappresentato dalla Cina.
Fra i momenti di spettacolo giovedì 8 maggio è molto atteso Alessandro Preziosi, che legge le più belle pagine delle Confessioni di Agostino. La stessa sera, il pianista Ramin Barhami. Venerdì 9 spazio al tema del viaggio come scoperta di se stessi attraverso la memoria. Parole e musica con Michele Serra ed il suo best-seller Gli sdraiati, e Gian Maria Testa. Domenica i reading di Isabella Ragonese (La ragazza con l’orecchino di perla di Tracy Chevalier), Giuseppe Battiston legge Simenon, da Il porto delle nebbie a Il cane giallo.
Il programma completo è consultabile sul sito ufficiale della manifestazione.
SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO 2014: OSPITI E TEMI
In apertura del Salone Massimo Cacciari, con il nuovo libro Labirinto filosofico sulla grande tradizione metafisica, dialoga con Federico Vercellone.
Al Salone Internazionale del Libro di Torino 2014, gli incontri e i dibattiti affronteranno i temi più attuali: la crisi come occasione di cambiamento e innovazione vera. Le forme della democrazia, il sistema giustizia, la darammaticità delle oligarchie. Il mondo dell’economia e della finanza in possesso delle elites. Fra gli ospiti: Luciano Canfora e Gustavo Zagrebelsky, Ezio Mauro e Gian Antonio Stella, il ministro della Giustizia Andrea Orlando con lo scrittore Giancarlo De Cataldo, l’avvocato e giurista Carlo Federico Grosso, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti. Federico Rampini, fra teatro e giornalismo. Ricerca e bioetica. Ne discutono, partendo dal caso Stamina, la senatrice a vita Elena Cattaneo e Gilberto Corbellini. Le possibilità infinite della rete, le nuove forme di comunicazione, il bene comune.
In questo dibattito si innesta l’annoso problema della gestione dei Beni Culturali che potrebbero rappresentare una risorsa per l’Italia ma sembrano quasi un peso. La cultura come bene essenziale ad ogni progetto di ricostruzione è anche il tema del nuovo libro di Marino Sinibaldi, Spostiamo di un millimetro la Storia.
Piergiorgio Odifreddi racconta i momenti salienti della scienza partendo dal poema di Lucrezio sino a Newton tra fisica, biologia, arte e letteratura. Massimo Gramellini e Angela Terzani ricordano Tiziano Terzani a dieci anni da scomparsa, in occasione della pubblicazione dei diari inediti. Aldo Cazzullo, accompagnato dalle letture di Massimo Popolizio, presenta il suo Basta piangere! Ferzan Ozpetek ricorda le magie della Istanbul della sua giovinezza con Luciana Littizzetto.
Vittorio Feltri dedica una pungente galleria di ritratti ai «buoni e ai cattivi» della politica. Vittorino Andreoli affronta il tema del fallimento educativo di famiglia e istituzioni. Vittorio Sgarbi fa un excursus sull’arte italiana. Luis Sepúlveda e Carlo Petrini attraverso le storie parlano dei valori fondamentali.
Tra gli ospiti internazionali, il narratore inglese Robert Harris, con il suo nuovo romanzo sul caso Dreyfus, basato su documenti inediti. Ildefonso Falcones, maestro del romanzo storico, l’americano SteveMcCurry, un maestro del reportage fotografico. Uno dei maggiori critici e storici dell’arte, saggista, conservatore di musei e accademico di Francia, Jean Claire.
Fra gli autori italiani: Sveva Casati Modignani, Stefano Benni, Rosetta Loy, Marco Belpoliti, i fratelli Gianrico e Francesco Carofiglio, Maurizio Maggiani, Walter Siti e Chiara Valerio, Paolo Giordano, i giallisti Sellerio Francesco Cerami, Marco Malvaldi, Antonio Manzini e Alessandro Robecchi, Massimo Carlotto, Loretta Goggi, Dacia Maraini.