Dal film dedicato a Mahatma Gandhi
Scritto Da Mélina Airoli il 15 Gennaio 2014
Per la seconda citazione vorrei scomodare il Mahatma Gandhi. È una delle sue frasi più conosciute anche perché ripresa nel film a lui dedicato. Credo che nulla come queste parole possa esprimere la perseveranza e la ferrea convinzione nelle proprie motivazioni.
Loro possono torturare le mie carni, rompere le mie ossa, anche uccidermi. Allora potranno avere il mio cadavere, non
la mia obbedienza.
Autore: Mélina Airoli
Sono nata a Roma, ma sono sarda e ho vissuto ad Alghero dall'età di un anno fino alla conclusione delle scuole superiori (i geometri, ahimè, scelta totalmente errata, lontana dalle mie inclinazioni e passioni). Nel 1999 mi sono trasferita a Venezia per frequentare lo IUAV dove ho conseguito la laurea in SIT. Questa bizzarra città è diventata ormai la mia casa, poiché qui vivo insieme a mio marito Samuel, violinista presso il Teatro La Fenice, al nostro Daniel (piccola peste nata nel 2010) e a due feroci felini: Manon e Calcifer. Amo gli animali dacché ho memoria di me. Sono vegana da circa dieci anni e il mio unico rimpianto è non aver cominciato prima.