La Bestia dagli Occhi di Ghiaccio di Davide Simoncini
Tutto è cominciato tanti anni fa, nel 1993, quando Santo Benei, uno degli ultimi abitanti di Col di Favilla, ha deciso di spendere il proprio tempo alla ricerca di un tesoro. Un tesoro descritto con cura dai propri antenati, nascosto per paura che qualcuno potesse impiegarlo nel modo sbagliato.
Dopo anni di ricerche, Santo riesce a trovarlo. Però si accorge di non essere l’unico a bramarne il possesso e proprio questa scoperta scatenerà il peggio.
Oggi. Un gruppo di escursionisti sulle Alpi della Garfagnana rimane bloccato in una delle tante catapecchie del paese fantasma di Col di Favilla, abbandonato fin dal secolo scorso. E qui si scatena l’inferno: per qualche inspiegabile ragione, qualcosa ha ripreso a vivere, qualcosa che non avrebbe dovuto farlo, qualcosa che rappresenterà la fine per tutti quelli che oseranno frapporsi tra lui e il proprio scopo.
Non esiste via d’uscita, gli eventi sembrano accanirsi contro i protagonisti, impigliati in una rete di morte che nessuno può riuscire a districare. Mentre la figura misteriosa continua a imperversare su di loro, continua a protendere i propri artigli su tutti, indistintamente. Almeno fino a quando, inspiegabilmente, Ottavio viene risparmiato. Per qualche ragione, la bestia decide di passare oltre. Allora, solo allora, comincia a tornare a galla la verità. Una verità terribile, devastante, ricordi che sembravano accantonati e lasciati al passato, dove sarebbero rimasti per sempre, sopiti nel torpore della dimenticanza.
E invece è successo, invece le cose non sono andate come chiunque si sarebbe aspettato. Perché quando tutto è cominciato, a Col di Favilla è nato un mostro. Quando tutto è cominciato, la bestia ha riaperto gli occhi.
Sicuramente l’ambientazione è suggestiva: le splendide montagne della Garfagnana, luoghi sui quali l’autore ha sempre vissuto e che conosce a sufficienza per ambientarvi il proprio thriller. Questo, di fatto, è: un thriller, un libro dove la suspense non manca di certo, dove gli avvenimenti si succedono in un progresso di fotogrammi. Sugli inizi più lenti, prendono piede e cominciano fin dalle prime battute ad aumentare il ritmo, esplodendo letteralmente nelle parti finali, dove l’intreccio è svelato agli occhi di tutti; dove davvero il lettore riesce a capire che la fantasia può conciliarsi con la realtà e a volte basta considerare quest’ultima, per quanto strana possa essere all’apparenza, per raggiungere davvero quello che rappresenta la verità.
La Bestia dagli Occhi di Ghiaccio, disponibile su Amazon in formato ebook, è stato pubblicato il 10 Dicembre 2013. È il secondo romanzo dell’autore toscano Davide Simoncini. Come sia la scrittura, come sia la lettura, come sia la trama, queste sono tutte informazioni che poco competono all’autore. Per essere ritenuto tale, lo scrivente – inteso come colui che scrive – ha bisogno obbligatoriamente della figura del lettore. Soltanto il lettore è in grado di innalzarlo a questo ruolo, soltanto lui ha le carte in mano per stabilire il destino dell’improvvisato redattore. E per far questo lo scrittore può fare una cosa sola: cercare di arrivare al maggior numero di persone possibile, non per vendere, bensì per farsi leggere, anche se questo significa non guadagnare nulla o poco più.
Come piace recitare:
«Non è importante vendere un libro. L’importante è farlo leggere.»