La strada verso casa: il nuovo libro di Fabio Volo
Milano, anni ’80. Per chi li ha vissuti, quelli erano gli anni delle prime conquiste, delle piccole libertà, quando il massimo della trasgressione era accendersi una sigaretta di nascosto dai propri genitori; quando ogni cosa nuova era una piccola gioia da conservare come il più grande dei segreti; quando tutto sembrava ancora così puro e innocente.
La storia narrata da Fabio Volo inizia in quegli anni quando, ancora adolescenti, incrociamo la storia di Marco ed Andrea. Due fratelli, ma caratterialmente molto diversi: Andrea, dedito allo studio, figlio obbediente, pacato e responsabile; Marco: ribelle e sognatore, immagina la sua vita lontano da tutto e da tutti, senza regole e senza vincoli.
Con la sua solita semplicità, con quel suo stile che fa dei romanzi il suo biglietto da visita, con quella spontanea sincerità, accompagnamo Marco nella sua vita: lo lasciamo adolescente per ritrovarlo adulto e realizzato, in una Londra che lo ha accolto per realizzare i suoi sogni. Superata la morte della madre, avvenuta quando lui era nell’età più difficile, ora si trova a rielaborare il dolore provato in passato rivivendo le stesse emozioni, questa volta però verso il padre. Il ritorno a Milano, rivedere la casa e i luoghi della sua infanzia, riporta Marco indietro nel tempo: la malattia della madre, il dolore del padre, Isabella (la fidanzatina dell’adolescenza), i continui dissapori con quel fratello così razionale che proprio non riesce a mandar giù un carattere così superficiale, intento solo allo sballo e al divertimento.
Non occorre fuggire per sentirsi a casa…
Con cinismo ed un pizzico di ironia, con sensibilità e crudeli verità, le pagine di La strada verso casa scorrono velocemente, lungo una vita, una storia introspettiva, che potrebbe essere la storia di tutti: frasi non dette, cose non fatte; sogni nel cassetto e quella voglia di libertà che ci porterebbe lontano, via da vecchi rancori e dolorose ferite. Poi però basta fare un passo indietro e tutti i nodi vengono al pettine. E quando i denti di questo pettine districano il nodo, la verità ci appare in tutta la sua naturalezza, evidente: non occorre fuggire per sentirsi a casa.
Le prime righe:
Negli anni Ottanta si rideva. Si rideva molto di più. Si rideva al lavoro, a scuola, con gli amici e soprattutto si rideva in tv. Quegli anni erano un’epoca favolosa. L’Italia vinceva i Campionati del mondo in Spagna, la musica la facevano i dj e il suo ritmo dance pulsava dalle radio e dalle discoteche.
La strada verso casa è online
Arrivato finalmente nelle librerie il nuovo attesissimo romanzo di Fabio Volo, La strada verso casa edito da Mondadori è acquistabile anche online su ibs.it.
Leggi qui ora tutte le novità in libreria commentate dalla nostra redazione 😉