Marina Bellezza di Silvia Avallone Marina Bellezza di Silvia Avallone

Marina Bellezza di Silvia Avallone

Marina Bellezza - La cover del libro

Marina Bellezza – La cover del nuovo libro di Silvia Avallone

Da qualche settimana in libreria troviamo Marina Bellezza, il secondo romanzo della pluripremiata Silvia Avallone (Biella, 1984). Un libro di 509 pagine dalle quali non riesci a staccarti neanche se vuoi.

Nell’Italia della crisi, tra la gioventù cresciuta “a pane e Amici”, Marina Bellezza cerca il suo riscatto. Cerca di dimenticare la sua storia per riscriverne una nuova, fatta di successo e pagine patinate e non più di tristezza e solitudine e rabbia. A starle accanto, o a cercare di starle accanto il suo Andrea, nato dopo il muro di Berlino; “della Storia aveva visto solo la fine”, cerca anche lui il suo riscatto, ma in modo diverso, totalmente opposto a quello scelto dalla donna che ama.

Marina Bellezza non può essere riassunto, non può essere sintetizzato in quattro righe. Marina Bellezza va letto, goduto in ogni sua virgola. Deve essere scoperto pagina dopo pagina, parola per parola. Non esiste un modo diverso.

Marina Bellezza: la realtà che narra Silvia Avallone

Marina Bellezza fa ridere, fa piangere, fa riflettere. Così come aveva fatto in Acciaio, Silvia Avallone ci sbatte in faccia la realtà, quella di cui nessuno vuol sentir parlare. Quella che fa male, quella che ci fa fermare un attimo e ci fa chiedere “ma cosa diavolo stiamo facendo?”. Siamo proiettati con forza al centro della crisi economica e sociale che viviamo ai giorni nostri. La viviamo dal punto di vista emotivo, la sentiamo dentro di noi. Per chi come me è nato qualche anno prima dei protagonisti (e anche dell’autrice), questa crisi ha il sapore della sconfitta e del raggiro. Per chi invece non ha vissuto il prima, ma è cresciuto con “Non è la rai” (nominato nel libro anche con un po’ di nostalgia perché era un momento che avvicinava una madre alla sua bambina) e ora vede il successo facilmente raggiungibile con questi nuovi reality che lanciano le star del domani, questa crisi è solo la naturale conseguenza degli eventi. Mi rendo conto come sia davvero semplice pensare di diventare “qualcuno” semplicemente riuscendo ad entrare nel mondo delle starlette televisive. Ma anche per chi rifiuta quel tipo di vita, il pensiero fatto non è quello che facevo io quando avevo 20 anni. In questo mondo non basta studiare, impegnarsi e fare le persone serie. Questo mondo ha bisogno di tornare indietro. Noi abbiamo bisogno di riafferrare con forza la nostra terra, le nostre origini.

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Ad un certo punto i protagonisti vanno in America… Mi piace come la definisce: non è più l’America così come l’hanno sempre vista i nostri genitori, i nostri nonni, non più il “sogno” ma semplicemente “un posto dove era possibile sopravvivere”.

Atroce, ecco com’è Marina Bellezza, atroce. Ti entra nell’anima e ci scava un buco. Tira fuori quelle paure e quei dubbi che ormai abbiamo tutti, ma tutti continuiamo ad avere paura ad esprimere. Perché è più semplice andare avanti fingendo che tutto vada bene (finché ci sono i centri commerciali e gli spettacolini che accontentano il popolo va tutto bene), piuttosto che guardare in faccia la realtà e vedere che non abbiamo nulla se non un pugno di mosche… e neanche tanto vitali.

Trovo che Silvia Avallone sia una penna sopraffina, ogni sua parola ti rimane in testa. I sentimenti dei suoi personaggi diventano i tuoi e soffri e gioisci con loro. Spero che esca presto con un nuovo lavoro perché ho voglia di leggerla ancora.

 

Marina Bellezza pubblicato da Rizzoli nella collana Scala italiani è acquistabile online su ibs.it, disponibile anche in e-Book.

E ora? Scopri qui tutte le NOVITÀ IN LIBRERIA  😉

 

Autore: Egidia Lentini

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