Io sono Malala, in contemporanea mondiale esce l’autobiografia di Malala Yousafzai
“«Prendete i vostri libri e le vostre penne, sono la vostra arma più potente. Un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo»”.
È il 9 ottobre del 2012 quando la vita di Malala cambia per sempre. Siamo in Pakistan, nella Valle dello Swat, un posto dove gli estremisti islamici non lasciano spazio alla libertà, alla possibilità di studiare o anche solo di leggere, soprattutto se sei donna.
Sono le dodici e un vecchio sgangherato bus riporta delle ragazzine a casa dopo lo scuola. Quando ecco all’improvviso un uomo sale a bordo del bus e spara tre proiettili. «Io sono Malala». È solo questo ciò che riesce a dire la quindicenne Malala Yousafzai prima di essere colpita al volto con un proiettile. Poteva essere la fine per la sua giovane vita, ma invece lei è ancora viva e pronta a difendere il diritto all’istruzione del suo popolo e delle donne della sua terra.
Io sono Malala, in lotta per un cambiamento
Le guarigione quasi miracolosa della giovane donna è raccontata nella sua biografia Io sono Malala, scritta a quattro mani con Christina Lamb, e dall’8 ottobre 2013 in libreria grazie a Garzanti in contemporanea mondiale. Il libro è un racconto appassionato di Malala che dà voce alla speranza di molte ragazze come lei, di un popolo oppresso dalle leggi religiose che non vedono altra soluzione se non la repressione. Oggi la ragazzina pakistana è il simbolo universale delle donne che combattono per il diritto all’istruzione, e Io sono Malala è la loro voce.
Il Malala Day
Lo scorso 13 luglio, giorno del sedicesimo compleanno di Malala Yousafzai, è stato indetto il Malala Day in concomitanza con il discorso tenuto dalla giovane presso il Palazzo di Vetro dell’Onu a New York. «I talebani hanno paura del potere dell’istruzione e del potere delle donne – ha spiegato -. Per questo uccidono, perché hanno paura. Io sono la stessa Malala, le mie ambizioni sono le stesse, i miei sogni sono gli stessi. Non odio nessuno. Sono qui per parlare del diritto all’istruzione per tutti. Anche per i figli e le figlie dei talebani».
Ne Io sono Malala si ritrova lo stesso spirito forte e combattivo del discorso tenuto all’Onu, un insegnamento per tutti, soprattutto per coloro che, essendo nati in un paese libero, forse non comprendono a pieno l’importanza di un’istruzione libera, necessaria e scevra da ogni coercizione di stampo religioso.
«Mi hanno sparato, hanno sparato alle mie amiche, pensavano che quel proiettile ci avrebbe zittito, ma hanno fallito». Per il suo impegno, Malala è la più giovane candidata al Premio Nobel per la Pace.
La sua biografia, Io sono Malala, sarà nelle librerie a partire dal prossimo 8 ottobre, ma intanto è possibile prenotarla su Ibs a 10,96 euro.
Ottobre 15, 2014
brava malala complienti “ragazza d’oro