La Scampagnata di Andrea Campucci
Un omicidio, l’ingombrante presenza di quel misterioso quanto sfuggente cadavere di donna, questo l’innesco di un rebus a tratti grottesco, crudo, ironico e ricco di colpi di scena. La Scampagnata di Andrea Campucci, edito da Arduino Sacco Editore e disponibile su IBS a soli €16,06, è un romanzo noir dai toni sferzanti, governato da una fatalità carnevalesca.
Gianni, poco prima del suo matrimonio, s’imbatte nel cadavere della giovane Milly. “La ragazza non aveva perso una virgola della grazia di poche ore prima. I suoi lunghi capelli biondi, morbidamente fin sopra il suo seno scoperto, non erano stati neanche toccati dall’estesa pozza di sangue che si era condensata sul bordo del letto, e assumevano una consistenza untuosa soltanto vicino alla ferita”.
La prospettiva narrativa è gestita da un’interpretazione onnisciente che sapientemente offre mirati dettagli destinati ad accrescere la curiosità del lettore. Le pagine scorrono con ritmo incalzante sotto uno sguardo mosso dalla volontà di conoscere l’esito del trama. Insieme a Gianni e al cadavere di Milly, altro protagonista dell’opera è Loris, bizzarro amico di Gianni caratterizzato da una natura ombrosa e stravagante.
“Loris procedeva piuttosto spedito e sembrava inspiegabilmente eccitato per l’accaduto. Ma solo quando si ritrovarono in strada Gianni si accorse che, nella fretta del momento, l’amico si era dimenticato di mettersi le scarpe”. Andrea Campucci sfrutta uno stile di scrittura giocato sul chiaro-scuro lasciando zone d’ombra che vanno a essere colmate solo nel progressivo sviluppo narrativo. Un puzzle che pian piano appare sempre più chiaro quanto inquietante.
Se da una parte l’omicidio e la sparizione del relativo corpo costituiscono l’asse portante nelle motivazioni delle figure coinvolte nell’opera, dall’altra l’imminente matrimonio tra Gianni e Marta complica ulteriormente il quadro del romanzo, rendendolo ancora più appassionante per il lettore.
Dal punto di vista delle soluzioni sintattiche, l’autore adotta una linea sobria, fatta di enunciati brevi e incisivi, un’opera immediata, ideale per un’esperienza d’intrattenimento letterario. “Nel silenzio che seguì la folla restò sospesa, alcuni trattennero addirittura il fiato in attesa di capire da dove fosse provenuto quel colpo. Poi si sentì uno strano cigolio provenire dal portale, che si aprì lentamente: all’interno della chiesa penetrò uno squarcio di sole che andò a sfilacciarsi sulle facce degli invitati”.
Andrea Campucci con La Scampagnata dà prova della vitalità di cui è capace una letteratura noir emergente, ricca di spunti e intuizioni originali. Non vi resta che scoprire in prima persona il piacere delle atmosfere sfumate, misteriose e caricaturali di quest’ultima prova narrativa dell’autore toscano.