Mastrolonardo Raffaello: La scommessa. Per gioco o per destino Mastrolonardo Raffaello: La scommessa. Per gioco o per destino

Mastrolonardo Raffaello: La scommessa. Per gioco o per destino

Mastrolonardo Raffaello: La scommessa. Per gioco o per destino

Mastrolonardo Raffaello: La scommessa. Per gioco o per destino

È sempre difficile abbandonarsi al vento tumultuoso dell’amore, spiegare le vele verso una tempesta. E se farlo è difficile, non farlo forse è peggio. Il dilemma d’amore su cui poggia La scommessa. Per gioco o per destino di Mastrolonardo Raffaello, edito da TEA e disponibile su IBS a soli €11,05 , è un’esperienza comune a molti dei suoi lettori, eppure diversa, insolita.

Compiere una scelta rappresenta, in misura diversa, un rischio, una scommessa appunto. Scommessa giocata con noi stessi e con il destino, che può avere sempre la meglio su ogni sforzo, rovesciando progetti e significati di vita. Eppure non c’è alternativa alla scelta, anche non scegliere è prendere una decisione.

Può esistere il vero amore? Gian Lorenzo Manfredi, conosciuto come Maestrale, ha trascorso gran parte della sua esistenza senza porsi questa domanda, e soprattutto senza sentire il bisogno di trovarvi una risposta. Il suo animo glaciale ben s’adatta alla raziocinante attività di architetto. Nonostante una moglie e due figli, la sua passione è il tradimento. Un gioco cinico fatto di piccole, grandi scappatelle, esperienze lasciate a se stesse, che regalano l’effimero gusto del brivido.

Un’ebrezza sufficiente a scaldare il tiepido cuore di Maestrale. Ma come accade nei romanzi, e di frequente nella vita, anche la più collaudata ruotine è destinata ad essere scardinata dall’imprevisto. Un giorno, infatti, si rivolgono al suo studio di architettura dei nuovi committenti, i coniugi Vettori, che incaricano il protagonista di restaurare un antico casale pugliese.

Quel senso di rapimento che colpisce Maestrale non a nulla a che vedere con il passato, un’esperienza che cambierà per sempre la sua vita. I lavori svolti in quell’antico casolare, chiamato da lui Ginestra, insieme all’attrazione per Miriam Vettori porteranno a una trasformazione radicale nell’identità dell’incallito fedifrago.

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Mastrolonardo ci racconta allora la passione tagliente che colpisce l’innamorato, trasportandolo verso la riscoperta di un altro sé. L’incendio del cuore si radicalizza quando il sentimento diviene amore, inedito per Maestrale. A sorprendere il lettore non è tanto, o solo, la presenza di una tormentata storia d’amore, quanto il conflitto interiore di un uomo adulto, massima rappresentazione della sicurezza di sé.

L’immagine incrollabile si frammenta un pezzo alla vita, con il procedere di Miriam nei sentieri dell’amore. Il gelido architetto si ritroverà a mettere in discussione il suo passato affettivo e familiare, impreparato ad accogliere le sofferenze d’amore. Al centro della narrazione Mastrolonardo pone la scommessa della sofferenza e del piacere massimo, della rasserenante sicurezza frutto del cinismo e della sconfinata felicità dell’amore. Chi vincerà?

Informazioni sull’autore

Raffaello Mastrolonardo lavora da molti anni come manager in banca. Ha già pubblicato la raccolta di poesie Emozioni. Lettera a Léontine.

Autore: Iacopo Bernardini

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