Sotto lo stesso cielo, un romanzo rosa di Barbara Martinucci
“«Mi spiace Michael. Dobbiamo trasferirci di nuovo». Guido De Dominicis sganciò la bomba scrutando ansioso il profilo regolare del suo unico figlio diciassettenne. Chissà perché aveva scelto proprio quel momento per dirglielo, mentre era in procinto di scendere dalla sua Audi S3 nera per raggiungere alcuni amici che lo aspettavano al pub.”
I cambiamenti fanno sempre molta paura: per quanto possa esserci un brivido veloce a percorrere la schiena per l’emozione del nuovo, non è mai piacevole lasciare amici, scuola e abitudini per trasferirsi dall’altro capo del mondo. Soprattutto quando si hanno diciassettenne anni. Questo è ciò che accade a Michael De Dominicis, (co)protagonista del romanzo d’esordio di Barbara Martinucci, Sotto lo stesso cielo, un libro piacevole, che si legge bene e in maniera scorrevole, dedicato ad una platea adolescenziale (considerati i protagonisti che sono tutti all’ultimo anno di scuola ndr) ma che potrebbe toccare le corde sensibili anche di chi, più âgées, non rinuncia ad un tuffo della narrativa romantica dei più giovani.
La trama di Sotto lo stesso cielo
Guido De Dominicis è un affascinante quarantenne dalla lanciatissima carriera. Ma Guido è soprattutto un padre amorevole ed apprensivo per suo figlio Michael, al quale ha dovuto fare anche da madre dopo che Holly li aveva lasciati di punto in bianco per tentare la carriera di attrice in America. Dopo il disagio dei primi anni e il dolore che costantemente ha accompagnato il ricordo di quel giorno tremendo, Guido e Michael sono andati avanti, anche se sono stati costretti a cambiare più volte città per via del lavoro. Adesso sono a Londra, ma presto dovranno spostarsi per raggiungere l’altro capo del mondo.
Guido ha difatti accettato un nuovo lavoro a Pasadena, negli Stati Uniti, un luogo profondamente diverso dalla cara e vecchia Londra e al quale Michael, per forza di cosa, dovrà ambientarsi. Ma per il ragazzo il trauma è inevitabile: deve lasciare in Inghilterra tutto, dalla fidanzata (che non esita un attimo a lasciarlo appena saputo del trasferimento) al suo migliore amico, le abitudini, i luoghi e la pioggia.
A Pasadena è tutta un’altra storia. Nonostante la bellissima casa che Guido ha scelto per loro e tutte le promesse rassicuranti del genitore, Michael non lega con nessuno, non vuole e non gli interessa: lui dell’America odia tutto, il clima afoso e caldissimo di quella città, la sfrontatezza dei locali, le americane (come sua mamma…). E poi la scuola è un incubo.
Un giorno, però, conosce Penelope, una delle ragazze meno in vista della scuola, goffa e con qualche chilo di troppo, perennemente presa in giro dai bulli. Ed è proprio per difenderla da una presa in giro che i due fanno amicizia. Penelope diventa così la prima amica di Michael, che, dopo non poche riluttanze, fa amicizia anche con Emma, un’altra outsider da sempre amica di Penelope. Accomunati dagli stessi problemi, i tre formeranno un trio affiatato, capace di andare oltre le apparenze della società e della loro età. Si aggiungerà poi a loro anche Thomas, cugino di Emma, il bello e dannato della scuola.
Ma il destino è lì pronto per metterli davanti alla prova più difficile: crescere.
Note sull’autrice de Sotto lo stesso cielo
Barbara Martinucci è l’autrice di Sotto lo stesso cielo (in vendita su Lafeltrinelli.it a 2,99 euro), suo romanzo d’esordio. Adora la musica, che rappresenta una importante forma di ispirazione durante la scrittura, così come il cinema e, ovviamente, la lettura di un buon libro.
Oltre a Sotto lo stesso cielo, la Martinucci ha pubblicato due sue poesie all’interno de Antologia delle più belle poesie AA.VV. del Club degli autori 2010/2011 con la casa editrice Montedit.
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