L’esordio di Laura Vedova con il cerimoniere
Il cerimoniere è il romanzo d’esordio di Laura Vedova (edito da Narcissus Self Publishing, su lafeltrinelli.it a € 5,49).
Un libro che nasce di getto sulle reminiscenze e sulle sensazioni che l’autrice condivide con i lettori sull’India. Proprio lì, In India, i tre personaggi del romanzo incroceranno le loro vite.
È un lungo viaggio di destini che s’incontrano a Nuova Delhi. Quelli di Victor, Michele ed Helen.
IL CERIMONIERE: I PERSONAGGI
Victor Berry, si finge medico per trovare una soluzione, fra gli stadi più avanzati della ricerca medica, per sua moglie Marianne. La donna, vittima di un grave incidente stradale è in coma, in prognosi riservata. Purtroppo la medicina ufficiale non dà molte speranze. Victor vive uno stato d’impotenza ed un senso d’angoscia, nel vedere la donna che ama in un letto d’ospedale. Per tentare disperatamente di salvare sua moglie dallo stato vegetativo che li separa, inizia una corrispondenza via mail con uno studioso e ricercatore, il prof. Porenda. Riesce così ad ottenere un invito ufficiale per un convegno che si terrà a New Delhi per i primi di luglio. L’incontro con il Prof. Porenda sarà sottolineato da uno stupefacente esperimento del professore al convegno.
Michele Montorsi, brillante e capace compratore di manufatti tessili per una società italiana, con sede a Milano, deve partire un’altra volta per Nuova Delhi. Lo fa per avere una chance nella sua carriera professionale. Quella che attende per fare il salto di qualità e finalmente per dare una sferzata in senso positivo al suo tenore di vita. Incontrerà per caso il Palmist, un uomo dotato di capacità preveggenti. Questo incontrò gli cambierà totalmente la sua permanenza a Nuova Delhi e anche la sua vita.
Helen Lindsay, giovane donna con alle spalle la bruciatura di un divorzio, si arrabatta in un pub londinese come cameriera. È fallito il suo progetto di un negozio di abbigliamento con la cara amica Meg. Non capisce perché tutto le vada sempre storto. Nello squallore di una vita di insuccessi e di apatia decide di affrontare diversamente la propria vita, facendo un viaggio in India da sola.
La residenza di un maharajah, assetato di scoprire l’essenza del benessere supremo, diventerà il luogo d’incontro di tutti i protagonisti: “Ho riportato in vita una specie vegetale estinta, mai catalogata perché sconosciuta fino ad oggi. Lei si trova nel bel mezzo delle uniche piante di questo genere esistenti al mondo. Questa varietà, alla quale i miei botanici hanno dato un nome complicato Trachyamber Lucaentis , era vissuta sul pianeta ben diecimila anni fa.”
Una antica civiltà infatti aveva già scoperto questa possibilità e Michele, il vero e proprio protagonista della storia attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo diventerà testimone di un antico sapere. Lui stesso ne diventerà protagonista, dopo varie vicissitudini che riguarderanno tutti i personaggi: il Cerimoniere, anzi, il nuovo Cerimoniere.
IL CERIMONIERE, UN VIAGGIO ALLA RICERCA DELL’ALTRO
In questo romanzo il viaggio è inteso come ricerca, di qualcosa in particolare, di se stessi, ma anche “dell’altro”, concepito come chi completa il cammino di ciascun individuo. Quest’ultima ricerca avviene in maniera naturale, spontanea, in un modo del tutto inconscio. Nessuno è autosufficiente, nessuno basta per sé.
Ne Il Cerimoniere Victor, Michele ed Helen hanno ognuno con il proprio destino da realizzare. Però si incontrano. Ognuno di loro si mette in viaggio con una motivazione ben precisa. Hanno una sfida con se stessi da vincere, devono ritrovarsi. Sono semplicemente eroi della vita quotidiana che non accettano di sopravvivere in balìa degli eventi, ma vogliono emergere dal fondo, vogliono tentare quella strada che permette loro di rischiare, di vincere, di ottenere quello cercano. Un processo lungo e complesso che può essere possibile solo ritrovando se stessi.
IL CERIMONIERE: L’AUTRICE, LAURA VEDOVA
Laura Vedova è nata a Milano. Ha 57 anni.
Ha lavorato per molti anni nel sistema sanitario. Attività che ha messo Laura in contatto con le sofferenze e le speranze di tanti malati. Ha sempre pensato alla possibilità della guarigione, anche spirituale e ha sempre avuto il desiderio dell’eterna giovinezza: “quella del corpo e della ment”e. Lei stessa cerca di perseguirla con l’attività fisica, la buona alimentazione e la meditazione. Durante un viaggio in India con il marito ha incontrato a Jaipur un Palmist, “quelle persone che ti leggono la mano, ti scrutano negli occhi e raccontano di te”. Quando è tornata in Italia, dopo qualche mese, ha cominciato a scrivere. Ed eccola qui con il suo primo romanzo: Il Cerimoniere.
Maggio 14, 2013
la scelta del viaggio inteso anche come ricerca è un elemento determinato per il successo di un volume