Una promessa dal passato, un libro di Barbara Taylor Bradford
“Tutto ha un prezzo e non sempre è il denaro.”
Questa è una frase che ripeteva spesso la matriarca Emma Harte e che si è verificata veritiera a proposito dei vari avvenimenti presenti nel romanzo della Bradford.
Le protagoniste sono quattro ragazze tutte impegnate nei magazzini Harte e tutte appartenenti alla famiglia. Tessa, mamma di Adele rapita durante un weekend nello Yorkshire, è in fase di divorzio. India s’innamora di un pittore. Evan porta avanti il suo sogno con Gideon e Linnet si riavvicina alla cugina Tessa e al suo patrigno scampato a un pericolo.
Tessa è già sposata e madre di una bambina piccola, Adele. Un giorno decide di trascorrere del tempo con la piccola nello Yorkshire, ma distratta dal continuo squillare del telefono, perde di vista la bambina che nel frattempo viene rapita. Terrorizzata chiama la cugina Linnet, donna molto determinata grazie alla quale riesce ad avviare le ricerche.
Quest’ultima è proprio durante quell’inatteso weekend che si riavvicina alla cugina, verso la quale nutriva del risentimento.
India trascorre delle notti con un famoso pittore, del quale poi s’innamora. Lui è molto critico verso la famiglia della ragazza in quanto crede che, essendo ricchi, non approverebbero la loro relazione. Linnet, sicura di quello in cui crede, fa il possibile per far cambiare idea all’artista, fino a quando però non accade qualcosa di decisamente pericoloso, che la mette completamente in crisi.
Infine, c’è Evan. Una ragazza solare appassionatamente innamorata del suo lavoro e del suo uomo, Gideon. Lei si trova lì, in quei magazzini, a Londra, per volontà di sua nonna ex segretaria di Emma Harte. Durante il suo soggiorno progetta il matrimonio con il suo amato Gideon, perché vuole portare avanti il suo sogno e, nel frattempo, indaga sul perché la nonna abbia desiderato così tanto che lei lavorasse per i grandi magazzini Harte.
A chi di loro è stata fatta una promessa? E quale?
La storia narrata da Barbara Taylor Bradford
Le famiglie numerose sono ormai in via d’estinzione. Quella di questo romanzo è addirittura composta da tre clan: Harte – O’Neill – Kallinski, descritti all’inizio del libro (parte parecchio noiosa, che è servita, però, per capire i vari legami dei personaggi descritti nei capitoli). Man mano che leggevo è stato utile ripercorrere quelle pagine, anche se ritengo sarebbe stato meglio spiegarli un po’ per volta, perché tutti insieme li si dimentica.
La prima parte del romanzo non mi è piaciuta molto; solo verso la fine è iniziato a diventare interessante, perché si cominciava a comprendere il motivo per cui una delle quattro ragazze si trovasse a Londra.
Se inizio un libro lo finisco anche se lo stesso non mi piace, e questa volta per farlo ho impiegato vari giorni di lettura. Non sono una di quelle lettrici che compra il libro, inizia a leggerlo e lo accantona se non le piace. Sono curiosa e comunque vada voglio sapere la fine della storia, bella o brutta che sia.
Questo è stato uno dei rari libri poco interessanti che abbia letto. La storia raccontata da Barbara Taylor Bradford per quanto possa finire bene è stata troppo descrittiva e noiosa.
Se siete lettori a cui piacciono storie lunghe e famiglie “complicate”, questo è sicuramente un libro giusto.
Daisy