La regina italiana dell’indipendenza letteraria | Stampa Alternativa
E di chi dovremmo parlare se non di Stampa Alternativa? La casa editrice avventuriera che da 40 anni scrive la sua storia con l’inchiostro dell’indipendenza.
Se cerca esordienti? Non solo, siate trasgressivi, osate con le parole, giocateci ma per farlo dovete davvero essere bravi. In altre parole con questa casa editrice dovete sentirvi liberi di scrivere fuori dal conformismo dei salotti letterari. E non poteva non essere così, basta leggere la pagina del sito internet dedicata a chi l’ha fondata: Marcello Baraghini, un uomo a cui le parole scorrono nel sangue, e che fin all’inizio della sua carriera di editore si impegna a diffondere controinformazione rispetto a quella canonica, considerata appartenente al potere, e lo fa tramite opuscoli e minipubblicazioni che però trattano grandi temi soprattutto scomodi, come l’aborto, la criminalità che negli Anni Settanta sono ancora un tabù.
Celebre la provocante pubblicazione nel 1976 di Contro la Famiglia – Manuale di autodifesa dei minorenni che vale a Baraghini il mandato di carcerazione, in seguito al quale il fondatore di Stampa Alternativa scompare e chiude la casa editrice, per riapparire nel 1979 dopo che tutte le accuse a suo carico cadono e finalmente si torna a pubblicare. Si ricomincia alla grande, con i classici della lettaratura come quelli di Hermann Hesse. Ma nel 1989 arriva il momento migliore: chi non ricorda la collana dei Millelire e i titoli come Lettera sulla felicità di Epicuro e Le parole di Alda Merini? Così famose che le ritroviamo ancora oggi nelle librerie proprio per i nostalgici rivoluzionari. Insomma una casa editrice che già con la sua storia si presenta pronta, ovviamente sempre, ad accogliere talenti veri e soprattutto provocatori. Se siete pronti ad accettare la sfida, non dovete far altro che accomodarvi. Qui potete visualizzare il suo sito web!