Frontiere del West, Domenico Rizzi | Parallelo45 Edizioni
Il titolo di questo libro di Domenico Rizzi, scrittore assai noto a livello nazionale per le sue numerose pubblicazioni sulla materia del West, riassume già i contenuti dell’opera. L’autore affronta infatti la materia parlando di “frontiere”, cioè di situazioni e dimensioni diverse attraverso le quali si è sviluppata la cultura del West.
Buona parte della trattazione si fonda su argomenti storici – le imprese di John Colter e Kit Carson, la guerra di secessione americana, la misteriosa morte di Meriwether Lewis, gli “eroi dimenticati” James Reed e John Phillips, l’analisi critica della battaglia di Little Big Horn, la guerriglia di Geronimo – per estendersi poi alla letteratura con un opportuno accenno a Emilio Salgari e alla sua “Trilogia della Frontiera” e approdare al western cinematografico, quello di John Ford, di Sergio Leone, di Henry Hathaway e dei fratelli Joel e Ethan Coen.
Con questa impostazione, Rizzi svolge un’accurata ricostruzione che, partendo dai primi esploratori e mountain men – Colter, Lewis e Kit Carson – fornisce un quadro esauriente della crescita del West, toccando le grandi battaglie contro gli Indiani – Beecher’s Island e Little Big Horn – le sparatorie come quella dell’O.K. Corral, le prodezze di Wild Bill Hickok e Buffalo Bill, che consacrò la propria fama trasformandosi in impresario circense e antesignano della filmografia western.
Alcuni film-symbol quali “Soldato Blu”, “C’era una volta il West” e le due versioni de “Il Grinta”, oltre a qualche capitolo dedicato alle vittime femminili dei Pellirosse e alle attrici del western, completano l’ampia panoramica descritta in questo libro assolutamente da non perdere.
(C) 2013 Parallelo45 Edizioni, Brossura 360 pp.
Isbn: 978-88-98440-05-4