Regalo di nozze, il nuovo romanzo di Andrea Vitali
Un tuffo nel passato, nella meravigliosa atmosfera degli anni ’60. Per gli inguaribili nostalgici arriva il nuovo romanzo di Andrea Vitali, Regalo di Nozze che, come in una magnifica cartolina d’autore, ci riporta indietro nel tempo. Dopo Olive compresse e Zia Antonia sapeva di menta, l’autore lombardo ritorna in libreria per regalare al lettore un tuffo nel passato. Una madeleine di proustiana memoria in formato letterario che catapulta il lettore in quei meravigliosi anni. Il libro, edizioni Garzanti, è firmato da un autore che vanta oltre due milioni di lettori, rientrando già di diritto nelle classifiche dei libri più letti. Andrea Vitali, infatti, confessa ai suoi lettori l’amore per la scrittura. Nasce ai tempi della scuola, quando impegnava le sue giornate a scrivere dolci versi poetici da dedicare a una giovane ragazza poiché troppo timido per confessarle il suo amore. E’ allora che il Vitali scrittore nasce. Ed è a partire da quegli anni che coltiverà sempre più questa passione.
Fino ad arrivare a oggi. Nel nuovo romanzo, l’autore racconta la storia di Ercole Correnti, ventinovenne, cinque anni di fidanzamento e un matrimonio che bussa alla sua porta: ancora qualche giorno e il lieto evento diventerà realtà. In una calda e afosa domenica d’agosto, lungo il percorso che lo porterà al pranzo domenicale da mamma’, si troverà a fare i conti con la più inaspettata e dolce delle madeleines. Sul lungolago, infatti, in lontananza, scorge una Fiat 600 bianca che riaprirà in lui dolci ricordi: «Al vederla Ercole si fermò all’istante, incredulo. Sembrava proprio quella. Cosa impossibile, d’accordo, non c’era discussione. Pure il colore, però: bianco, come quella. Una 600. La prima e unica macchina che suo padre Amedeo aveva acquistato. Soprattutto la prima e ultima che suo zio Pinuccio aveva guidato.» Quella macchina, infatti, è proprio uguale all’auto sulla quale aveva fatto il suo primo viaggio. Sono passati vent’anni e il giovane lo ricorda come fosse ieri. Con lui, mamma Assunta, papà Amedeo e l’indimenticabile, nonché mitico, Zio Pinuccio.
Zio Pinuccio e un viaggio di vent’anni prima che assumono nella memoria del ragazzo quasi i contorni mitologici. Direzione mare ed è proprio dal racconto del nipote Ercole che emerge la figura bizzarra di questo zio. Un uomo indimenticabile lo zio Pinuccio. «Nato gagà», diceva sua sorella Assunta. Le sparava così grosse da essere considerato da tutti un insuperabile sparaballe: diceva di essere mediatore d’affari di gradi produttori di seta del comasco. Se ne inventava di ogni, la fantasia non gli mancava e grazie ai suoi fantastici e mirabolanti racconti riusciva ad affascinare qualsiasi femmina gli capitasse a tiro.
Solo dopo vent’anni Ercole riuscirà a scoprire tutti i retroscena di quella che per lui bambino era stata una meravigliosa avventura.
Un’abilità narrativa come poche, quella di Vitali, che fotografa, nei minimi dettagli, il buffo personaggio dello zio, fino a farlo diventare quasi il protagonista della storia. I racconti di Ercole si incastrano e si inseriscono nel magnifico scenario del boom economico, del miracolo italiano e dei simboli culturali e sociali che contraddistinguono gli anni ’60.
Apprezzato dalla critica e lodato da una grande penna come Andrea Camilleri che dice di lui: «Di fronte a uno che sa raccontare, che ha la felicità del racconto, ti senti grato». Un sigillo di garanzia, quello dell’autore siciliano, che aggiunge valore al nuovo talento della letteratura italiana e invita i lettori a mettere piede in libreria per formulare, come una sorta di mantra che tanto ci piace, la magica frase “Scusi avete per caso il nuovo romanzo di…?”
Il romanzo di Andrea Vitali è anche acquistabile sul sito laFeltrinelli.it al prezzo di €11,90.