Shortology, 101 ministorie per chi non ha tempo da perdere
Immaginate di dover raccontare la storia dell’evoluzione ad un bambino: un attimo di silenzio pensante, poi ancora un altro, ed ecco che parte il via della storia più lunga al mondo (beh, è del mondo stesso, ci credo…) che si profila attraverso un caleidoscopio di eventi, dal Big Bang fino ad arrivare alle gesta dell’homo sapiens sapiens (!). Immaginate, però, che il bambino, preso dallo studio e dalle lezioni di nuoto-inglese-karate, non abbia propriamente tutto questo tempo a disposizione: che si fa? Semplice, si “legge” Shortology, un libro dove è la grafica padrona assoluta delle pagine, che racconta personaggi celebri ed eventi fondamentali riducendo il tutto a elaborati di “poco spazio”, ma tanta arguzia.
Edito da Rizzoli, Shortology racchiude in sé ben 101 ministorie, da Alien a Mark Zuckerberg, pensate per chi non ha tempo da perdere. L’idea di ridurre vicende e personaggi in stilizzazioni grafiche avviene grazie alla collaborazione fra lo studio di design e pubblicità H-57 Creative Station e First Floor Under, un blog creativo prima vetrina internettiana delle prime short story.
«La prima storia in assoluto a vedere la luce è stata quella di Michael Jackson, seguita a ruota da Maria Antonietta, Gesù, Giulio Cesare, Hitler e Napoleone – spiegano i due autori di Shortology Matteo Civaschi e Gianmarco Milesi -. Siamo partiti con gente di un certo calibro, come si vede, a prescindere dal settore in cui ha operato: si spazia dalla salvezza dell’umanità al tentativo di distruggerla, passando per la missione, riuscita in pieno, di farla ballare».
Concisione e linearità, mista a quel pizzico di ironia pensata e ad un cucchiaio abbondante di tormentoni politicamente scorretti: Shortology è proprio così, irriverente a tratti, volutamente tale, ma che racchiude in sé la violenza della sintesi come volano essenziale di divertimento e di riflessione. Interessante, a tal punto, l’incitazione finale a partecipare, una volta eviscerato il modello di Shortology stesso, realizzando la propria ministoria seguendo la leggenda appositamente destrutturata.
Senza pretesta di essere un best seller, Shortology si pone come un libro ricco di curiosità, a volte da scovare dopo una “rilettura” attenta, nonché ideale da regalare a qualche amico prolisso che ancora non conosce l’arte della sottile sintesi.
Note sugli autori
Matteo Civaschi e Gianmarco Milesi sono i brillanti autori di Shortlogy. Conosciamoli meglio.
Dopo 15 anni di peregrinaggio in grandi agenzie di pubblicità, Civaschi fonda nel 2004, insieme con Elena Borghi, la sua H-57. Appassionato di Mozart e Van Halen, adora la cinematografia di genere fantascientifico. I suoi tre gatti sono gli assistenti perfetti durante le notti insonni passate a lavorare.
Milesi, invece, ha un percorso carrieristico ben più frastagliato. È stato, nell’ordine, flautista, giocatore della Nba, chitarrista, egittologo. Alla fine, approda nel mondo del copywriting e, dopo anni di campagne pubblicitarie, approda ad H-57.
Shortology è il loro primo libro.