Più libri più liberi: la Fiera Nazionale della piccola e media editoria
Sono 50mila le novità in libreria in Italia. Di queste, il 25%, cioè un libro su quattro, è pubblicato da un piccolo e medio editore ma difficilmente riesce a competere con i colossi dell’editoria.
Più libri più liberi la Fiera nazionale della piccola e media editoria, nasce per questo, nel dicembre del 2002. Per garantire ai piccoli e medi editori italiani la vetrina che meritano. Una vetrina d’eccezione dal 6 al 9 dicembre prossimi negli spazi del Palazzo dei Congressi di Roma.
I numeri della manifestazione? Eccoli: 400 editori, 60mila titoli, 280 appuntamenti in fiera, 140 iniziative in 50 luoghi della città. Autori internazionali, talenti italiani. Fumetto, musica e arti visive e un programma per ragazzi.
Più libri più liberi è un’intuizione del Gruppo Piccoli Editori di Varia dell’Associazione Italiana Editori, con l’obiettivo di offrire al maggior numero possibile di piccole case editrici uno spazio per portare agli onori della ribalta la propria produzione, spesso ‘oscurata’ da quella delle case editrici più forti; e insieme di realizzare un luogo di incontro per gli operatori professionali, per discutere le problematiche del settore e per individuare le strategie da sviluppare.
A dieci anni dalla prima edizione, il successo della manifestazione ha superato i confini nazionali e ha fatto di Più libri più liberi oggetto di crescente interesse anche per gli operatori stranieri.
La formula di Più libri più liberi accanto all’esposizione di oltre 50mila titoli propone un programma culturale ricco di convegni, incontri, presentazioni e performance.
La Fiera, realizzata da EDISER Srl per conto dell’AIE, si avvale fin dalla prima edizione della collaborazione di Istituzioni nazionali e locali che hanno sostenuto il progetto. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero dell’ Istruzione dell’Università e della Ricerca, Comune di Roma, Provincia di Roma, Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma e l’Istituto nazionale per il Commercio Estero rinnovano ogni anno il proprio contributo, essenziale per l’esistenza stessa della manifestazione.
Gli altri partner ‘storici’ di Più libri più liberi sono l’Istituzione Biblioteche di Roma, Radio Tre e ATAC, dal 2002 sempre accanto alla Fiera.
Sarà presentata l’8 dicembre l’indagine dell‘Associazione Italiana Editori (Aie) con IE-Informazioni Editoriali. Ad esempio, un film su cinque, cioè il 22% nel 2011, di quelli in uscita nelle sale italiane è tratto da un libro. Tra il 2010-2011 la crescita e’ stata dell’11,9%. E dei film tratti da libri, un 18-19% sono tratti da opere di autori italiani.
Il programma culturale è il cuore di Più libri più liberi: incontri con gli autori, reading, dibattiti su temi di attualità, iniziative per la promozione della lettura, musica e performance live scandiscono le giornate della manifestazione in una successione continua di eventi per tutti i gusti. Saranno ben 500. Le sezioni dedicate al programma culturale di questo sito costituiranno il punto di accesso privilegiato per tutti coloro che vorranno conoscere in tempo reale che cosa accadrà durante le fiera.
Quest’anno Più liberi più liberi va oltre lo spazio e il tempo, uscendo dalla sua tradizionale collocazione e diffondendosi per tutta la città di Roma, da Nord a Sud, dal centro alla periferia. C’è un palinsesto di eventi che dal 20 novembre al 9 dicembre ha animato e animerà la città in un mix di arte e cultura, spettacolo e informazione. Più libri più luoghi significa integrare la Città in un progetto, fare Cultura o semplicemente essere una comunità.
Tra gli illustri ospiti: in apertura Massimo Cacciari, il giornalista d’inchiesta Günther Wallraff, nuove voci della narrativa di origine africana Moussa Konaté, José Eduardo Agualusa, Yvan Sagnet. Scrittori italiani di calibro Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Marcello Fois, Marco Malvaldi, Dacia Maraini. I saggisti Giorgio Agamben, Alfonso Berardinelli e Luciano Canfora. Dal mondo del cinema Nanni Moretti e Steve Della Casa, alla musica con Gianmaria Testa, Vasco Brondi, Pierpaolo Capovilla, per giungere al fumetto con Lorenzo Mattotti, Zerocalcare e alla poesia di Patrizia Cavalli.