L’amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence
Nel bagno d’omologazione della nostra società, nell’ansia d’espressione della diversità, per non restare chiusi tra le sbarre di tweet e post, la fuga verso l’anticonformismo è vivo bisogno d’ogni pensiero. Quale chiave di lettura migliore della sessualità? Abisso che abitiamo spesso a nostra insaputa, quasi mai a pieno. Per consumare la vostra sedizione (interiore?) oggi vogliamo parlavi de L’amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence, edito da Newton Compton e disponibile su Bol.it a soli € 5,10.
La scoperta dell’eterno ritorno è pratica più diffusa di quanto non saremmo portati a ritenere. Basta iniziare a leggere un grande classico della letteratura inglese come L’amante di Lady Chatterley per rendersene conto. I tabù d’oggi si confondono con la sostanza degli stessi di ieri, come anche il loro sconvolgimento.
Lawrence,attraverso un simbolo femminile, Lady Chatterley appunto, racconta due fenomeni antitetici e complementari: da una parte il perbenismo borghese con il suo carico d’ottusità, dall’altra il bisogno dell’individuo di scoprire e assecondare la propria natura. Così nascono gli eroi, o meglio le eroine, a propria insaputa, quasi senza volerlo. Più che la volontà tutto può la forza della necessità. Le necessità, però, non si misurano sulla conformità alla norma sociale, che spesso invece reprime il singolo in virtù di un consorzio di (non)individui.
La protagonista de L’amante di Lady Chatterley è una donna passionale, dalla ricca vita intellettuale, figlia di una formazione conquistata lungo le maggiori direttrici della cultura europea. Tornata in Inghilterra sposa un esponente della bassa aristocrazia inglese, tale Clifford Chatterley. Paraplegica e impotente questa figura finisce per costituire un freno alla maturazione psichica e sessuale della donna, che sceglie l’abbandono del mondo intellettuale e borghese in ragione della propria sensibilità. È con questo spirito che conosce il guardiacaccia Oliver Mellors, traghetto verso la rivelazione sessuale e il calore della dolcezza.
L’amante di Lady Chatterley è il crocevia di diverse coscienze: la critica all’impostazione maschilista della società, il dramma dell’inappagamento dell’individuo in una condizione di apparente benessere (forse materiale ma non umano), il rapporto tra amore e fortuna, il rifiuto dei compromessi. “Può o no renderla felice? Se non lo può, non ha alcun diritto su di lei”. Una lettura per ritrovare il se stessi il coraggio di scegliere.