Portici di Carta a Torino: 6 e 7 Ottobre
La libreria più lunga del mondo. Due chilometri di libri sotto i portici. Oltre 100 librai. Trenta piccoli editori sostenuti dalla Regione Piemonte. 174 bancarelle. Sono i numeri della sesta edizione di Portici di Carta a Torino che si terrà nel week-end. Domani, sabato 6 ottobre dalle 11 alle 23 e domenica 7 dalle 10,30 alle 21. Cinque gli spazi eventi: Corner Piazza San Carlo, Spazio Bambini, Gazebo Sambuy, Gruppi di Lettura, Tram Sellerio.
La lunghissima libreria è suddivisa in numerose vie del libro tematiche. Cuore della festa è piazza San Carlo, il cosiddetto salotto di Torino che ospita un ricco programma di incontri con autori, presentazioni editoriali, reading, dibattiti ed uno spazio dedicato ai laboratori per bambini e ragazzi.
Portici di Carta è un progetto promosso dalla Città di Torino e realizzato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura assieme ai librai di Torino e provincia, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Piemonte, della Camera di Commercio di Torino e della Fondazione Crt.
Dopo le edizioni dedicate a Italo Calvino e Goffredo Parise, Portici di Carta 2012 ricorda Elsa Morante a cent’anni dalla nascita: inediti, novità editoriali, dibattiti e letture.
Tra le inziative previste c’è la mostra Storia di un editore. Sellerio, con esposizione di volumi storici, fotografie e documenti rari della casa editrice palermitana nelle vetrine e nelle botteghe storiche di piazza San Carlo.
Sabato sera è in programma l’animazione del percorso con concerti ed esibizioni live di gruppi musicali e vocali. E sul tram storico della linea 7 salgono gli autori Sellerio: Francesco Cataluccio, Andrea Molesini, Paolo Di Stefano, Marco Malvaldi, Francesco Recami e Salvatore Silvano Nigro con i loro libri e i loro lettori.
E la domenica mattina si potrà girare per Torino sulle tracce degli scrittori con le passeggiate letterarie guidate dalla storica della letteratura Alba Andreini: i luoghi di Guido Gozzano, Natalia Ginzburg, Edmondo De Amicis, Emilio Salgari e luoghi simbolo della cultura torinese come librerie storiche, case editrici e molto altro.
A partire da questa edizione, in concomitanza con la manifestazione, una pagina sul sito del Salone aggiornerà ogni anno il numero complessivo delle librerie presenti a Torino e in provincia: un monitoraggio sullo stato di salute delle librerie del territorio.