Il libro di Andrea Tripepi. Operazione Alzheimer. La demenza di Stato nell’epoca dei degeneratori culturali Il libro di Andrea Tripepi. Operazione Alzheimer. La demenza di Stato nell’epoca dei degeneratori culturali

Operazione Alzheimer. La demenza di Stato nell’epoca dei degeneratori culturali, un libro di Andrea Tripepi

I mass media e il sistema dell'informazione contemporanea. Un ironico saggio di Andrea Tripepi
“E pensare che c’era il pensiero”
Giorgio Gaber

Ho sempre pensato che un libro vincente lo si noti dalle prime righe. Il primo inchiostro battuto su cellulosa dicono sia il migliore, perché cattura l’attenzione e regala l’imprinting narrativo al lettore. Quello di oggi, inizia con un dialogo tratto da Ken il Guerriero. E in un’epoca in cui la serietà e la monotonia hanno il sopravvento, beh, il primo nero su bianco di Operazione Alzheimer coinvolge, dispensando sorrisi e garanzie.

L’autore del saggio è Andrea Tripepi, un trentatreenne calabrese, laureato in Biotecnologie vegetali e microbiche, con la passione per la scrittura.

Operazione Alzheimer. La demenza di stato nell’epoca dei degeneratori culturali è il titolo del saggio in cui l’autore esprime un’analisi lucida e puntuale su quelle che sono le modalità di azione dei mass media in epoca contemporanea. Con ironia e astuzia, affronta il delicato tema del sistema dell’informazione che sostiene essere, in gran parte, inquinato. Un efficace mezzo di manipolazione collettiva, quello dei mass media contemporanei, che agisce sul cervello del telespettatore medio come strumento di degenerazione culturale.

La penna di Tripepi affronta temi delicati in maniera sarcastica e provocatoria mettendo in scena situazioni tipo in cui si confronta con il pensiero dei suoi famigliari o dei suoi amici, un modus vivendi e operandi, il loro, che secondo lo stesso autore è la conseguenza dell’attuale sistema dell’informazione. Tra i telegiornali più attaccati e messi sotto accusa, anche il Tg4 e Studio Aperto, macchine manipolatorie per eccellenza. Telegiornali che, trascurando le notizie e i reali problemi del Paese (crisi economica, disoccupazione giovanile, pessimo sistema sanitario) preferiscono dare spazio alle cosiddette “notizie esca” che focalizzano l’attenzione soprattutto su gossip e cronaca nera, basando il tutto su stereotipi e sensazionalismi. Si arriva, per questo, a parlare molto spesso di infotainment, ovvero la modalità attraverso la quale si tende a spettacolarizzare l’informazione (Bruno Vespa docet).

LEGGI ANCHE:  Intervista a Roberto Venturini - L'anno che a Roma fu due volte Natale

Uno stile dissacrante e provocatorio che non risparmia nemmeno “gli illustrissimi”. Nel mirino anche il Cavaliere: passaggi letterari che, all’antiberlusconiano e al berlusconiano redento, regaleranno riflessioni e risate.

Inchiostro nero, quello di Andrea Tripepi, che vale la pena di catturare. Come un perfetto dottore, il nostro giovane scrittore, diagnostica il male e prova a prescrivere una cura farmacologica lunga e complessa: compresse di ironia prima e dopo i pasti, una bustina di disincanto e una confezione da 12 di atteggiamento critico, da assumere rigorosamente a stomaco vuoto. Con l’augurio che al prossimo consulto medico, il paziente Italiano Medio, possa presentarsi in uno stato migliore ed essere in via di guarigione.

 Il libro è acquistabile anche online, sul sito bol.it, al prezzo di €11,25.

Autore: Giusy Casciaro

Condividi Questo Post Su

Invia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *