Niente latte siamo a Hollywood, un libro di Lorenzo Acerra
Niente latte siamo a Hollywood è il titolo di una guida tascabile alle intolleranze, alle allergie e alle malattie da latte e latticini, a dir poco originale. L’autore del libro è Lorenzo Acerra, laureato in Chimica Industriale, che ha deciso di raccogliere migliaia di testimonianze del mondo dello spettacolo e della musica e affrontare un tema che ai più, se spiegato con un registro medico-scientifico, apparirebbe ostico.
Il libro è una guida unica nel suo genere, perché scardina i vecchi modi di approcciarsi a studi scientifici, mettendoli, così, alla portata di tutti. Attraverso la propria vicenda e quella di molte star, l’autore analizza, infatti, con un linguaggio semplice, uno dei temi più attuali in campo medico: gli effetti dannosi, ma ancora poco conosciuti, che il latte pastorizzato e suoi derivati possono provocare sulla salute di bambini, anziani, adulti e persone immunodepresse o di debole costituzione. Il libro, Macro edizioni, è acquistabile sul sito lafeltrinelli.it al prezzo di €5,01.
Il mal di latte c’è, esiste e Lorenzo Acerra lo racconta attraverso testimoni come Jim Carrey, Orlando Bloom, Gwynet Paltrow. Personaggi noti e meno noti che si sono avvicinati alla medicina naturale.
Tra le pagine di questa mini guida il lettore si ritrova faccia a faccia anche con le sue icone rock. E scopre che Kurt Cobain, lo storico leader dei Nirvana, aveva un pessimo rapporto con latte e latticini. Sì, è vero, le certezze rockettare, per un attimo, vacillano. Perché, diciamocelo: Kurt Cobain, il rocker maledetto imbottito di droga e altre sostanze, forse, avremmo preferito ricordarlo così. Ed è dura, per noi che con i suoi dischi ci siamo cresciuti, capacitarsi del fatto che lui, proprio lui, icona rock old style, avesse comunissime malattie inflitte a noi “umili mortali”. Perché, tenetevi forte, Kurt Cobain soffriva di… ulcera. Sì, ulcera. Curata malamente dai suoi dottori, con una dieta a base di latte e latticini che non solo non risolveva il problema, ma ne aumentava i sintomi. Testimonianze, queste, che si ritrovano in versi di sue canzoni: “Latte e lassativi, questa adesso è la mia prescrizione, più antiacidi all’aroma di ciliegia” (Penny Royal Tea) e nei suoi diari: “Il dolore di sofferenza fisica raggiunse estremi continui e insopportabili. Sapevo che l’unica scelta era tra capire come alleviare i dolori o uccidermi. Comprai una pistola; ma poi optai per le droghe“.
E insieme a Kurt, anche Ozzy Osbourne, Steven Tyler, Bryan Adams e perfino il Boss, Bruce Springsteen, hanno sbarrato le porte a latte e latticini. Un categorico “no” al consumo di questi alimenti per via delle loro vicende di salute. Sono solo alcune delle storie contenute nella mini guida di Lorenzo Acerra, il cui fil rouge corre dietro l’intento medico di chiarire quali e quanti siano gli effetti dannosi, ancora sconosciuti, che latte e latticini creano alla nostra salute.
Consigli e curiosità da portare con sé, in città o al mare. Un libro da leggere sotto la calura estiva, sorseggiando un bicchiere di lat.., ehm, l…imonata e biscotti: un mix insolito che pare sia essere l’ultima tendenza dell’estate. Noi ci fidiamo, e voi?