La leggenda del cacciatore di vampiri. Il diario segreto del Presidente
Seth Grahame-Smith
«Dedicherò la mia vita allo studio e all’allenamento. Nel nome di mia madre, diventerò un maestro nell’uso delle armi. E userò il mio talento per un unico obiettivo…» Questa la promessa di un giovane Abramo Lincoln, il sedicesimo Presidente degli Stati Uniti d’America. Non una biografia, non un’analisi storiografica sull’operato del Presidente Repubblicano, molto di più si cela dietro al nuovo successo di Seth Grahame-Smith che, dopo il successo di Orgoglio e Pregiudizio e Zombie, arriva il 21 giugno in libreria con una nuova dissacrante avventura, La leggenda del cacciatore di vampiri. Il diario segreto del Presidente. Il libro, edizioni Nord, è acquistabile sul sito bol.it al prezzo di € 14,11.
In una Indiana del primo Ottocento, un giovane Abramo Linconln scopre la verità sulla morte della madre, non deceduta per cause naturali, ma uccisa da un vampiro. Il ragazzo, sconvolto dalla notizia, fugge. Lontano, vagando per le campagne perché la rabbia e il dolore prendono il sopravvento. Ed è lì, in quei tre giorni di ordinaria follia, perso nel nulla, che il futuro Presidente incontra uomini e i loro racconti spaventosi. Narrano storie di contadini morti dissanguati, uomini che portano strani segni sul collo. Abramo torna a casa e decide di scrivere un diario, perché quelle pagine bianche venissero imperniate di note, segni visibili della sua guerra clandestina contro il vero nemico degli Stati Uniti: i vampiri.
Una battaglia che lo vedrà impegnato anche dopo la conquista della Casa Bianca. Perché tutti conoscano la vera storia del sedicesimo Presidente degli Stati Uniti, non l’uomo politico che ha sconfitto i Confederati e liberato milioni di uomini dalla schiavitù, ma il più grande cacciatore di vampiri della sua epoca.
Dopo lo sconvolgente successo del suo primo romanzo, Seth Grahame-Smith torna più forte di prima, bussando anche alle porte del cinema. Il nuovo romanzo sarà, da luglio, sugli schermi cinematografici per una trasposizione, prodotta da Tim Burton e sceneggiata dallo stesso autore. Per cui, occhi ben aperti, se ne vedranno delle belle.