La Casa di Moda, un romanzo di Raffaele Montefusco
La casa di moda. È questo il titolo del primo romanzo pubblicato da Raffaele Monetfusco, autore genovese.
L’avvincente giallo, Apollo edizioni, è ambientato proprio a Genova. Sceglie la sua città, Montefusco, per mettere in scena le avventure dei personaggi che si aggirano tra i labirinti narrativi del suo libro. E porta una ventata d’aria fresca nel panorama dei gialli. Perché, pur conservando tutte le caratteristiche del genere, La casa di moda porta con sé un sapore nuovo.
Un linguaggio e uno stile fresco, quello dell’autore. La limpidezza dei paesaggi liguri, la gustosità delle pietanze tipiche descritte minuziosamente che risvegliano, all’improvviso, i sensi del lettore. E ancora, i vicoletti di una città magica e quel mare che ti avvolge. C’è Genova, sì, ma c’è molto di più nel romanzo di Raffaele Montefusco. Il libro è acquistabile sul sito lafeltrinelli.it al prezzo di € 12,75.
Il lettore viene catapultato, fin dalle prime righe del romanzo, nelle intricate trame narrative. “La donna sulla quarantina, molto elegante, portava una ventiquattrore di cuoio nero. I tacchi risuonavano sul pavimento di Piccapietra a Genova.” Tutto inizia con la morte di Barbara Rossi, proprietaria e titolare di una nota casa di moda. “Fu questione di un attimo. Il cuore cessò di battere e lei cadde per terra, stranamente ripiegata su se stessa.” Ma quello di Barbara Rossi rappresenta solo il primo delitto di una lunga serie. L’omicidio della donna lascia stupiti gli inquirenti che seguono il caso. Dopo di lei, è la volta di Geneviève Dupont, cara amica dell’imprenditrice uccisa.
Il conturbante fascino di Geneviève Dupont non lascia idifferente il Commissario Agosti, uno dei protagonisti del romanzo. Il poliziotto si trova, infatti, a un passo dal confondere il labile confine tra mondo privato e mondo lavorativo. Gli attimi trascorsi con la donna mettono in crisi l’agente, costretto a collaborare con la signora Dupont per risolvere il caso. Le indagini e gli interrogatori continuano, ma qualcosa va storto. E proprio nel bel mezzo di un pranzo di lavoro con Agosti, Geneviève viene assassinata. Ritrovata senza vita nel bagno di un ristorante. Ma non è l’ultimo degli omicidi che macchiano di sangue il romanzo. Altri delitti, in apparenza senza nessun collegamento, seguiranno.
E poi ancora altre vicende, altri casi da risolvere. Sullo sfondo degli omicidi, anche strane morti “nell’ambiente dei cinesi“. Un mercato di droga e complicate trame che non c’entrano apparentemente nulla con i delitti. Ma la tenacia degli inquirenti, i preziosi interventi di testimoni e i supporti di altri personaggi, faranno venire a capo della storia il Commissario Agosti e i suoi colleghi che condurranno il lettore, pagina dopo pagina, a varcare la soglia della verità. Non solo omicidi, non solo casi da risolvere, ma tanti intrighi amorosi e flash narrativi avvincenti che il Commissario Agosti e i suoi amici regaleranno, alternando i sorrisi alla suspense.
Pur con molte difficoltà, il cerchio si chiuderà. E in quel piccolo microcosmo ligure, la battaglia tra buoni e cattivi giungerà, finalmente, a decretare vincitori e sconfitti.