L’energia del padre; il nuovo romanzo di Nicola Cavallini
Dopo il suo primo libro, La testa fra le mani, pubblicato nel 2006, Nicola Cavallini torna in libreria con L’energia del padre, un romanzo edito da Sbc, (su feltrinelli.it a € 13,60) che narra la storia di una adozione in una situazione particolare. Dunque, l’autore, tratta l’argomento del rapporto tra genitori, madre e padre, e genitori e figli adottivi in una circostanza delicata, mettendone in evidenza la difficoltà e parlando della componente emozionale in una situazione di disagio.
Una coppia, inizialmente apparentemente perfetta, decide di adottare un bambino, il piccolo Lorenzo che ha problemi di comunicazione con tutto ciò che lo circonda. La madre adottiva, un’ insegnante, manifesta difficoltà ad avere contatti affettivi col figlio; il marito, un avvocato, ad un certo punto, la lascia sola ad affrontare questa nuova e difficile esperienza. In seguito, sia l’uomo che la donna, giungeranno alla loro personale maturazione, un percorso umano, che porterà ad un totale cambiamento della figura del padre adottivo.
Cavallini tratta argomenti come l’uso di farmaci e vaccini nell’infanzia e affronta tematiche complesse, spesso complicate come l’autismo, la sindrome di Klinefelter, il fenomeno del blackout mentale. L’autore tende a sottolineare l’aspetto umano ed emotivo di tali fenomeni, che non devono essere soltanto analizzati dal punto di vista clinico. E’ importante, infatti, avere anche un approccio mentale, e non solo medico, verso a questo tipo di problemi.
Quella di Lorenzo è una storia toccante e mette in evidenza tanta sensibilità; vi è una sorta di sofferenza intensa nella narrazione dei fatti che induce a riflettere ed emergono una forte dolcezza e un’espressività profonda che emozionano.
Febbraio 25, 2012
Un tema molto interessante e delicato questo trattato da Cavallini. Un libro che ha tanto da trasmettere e cela al suo interno un valore enorme che fornisce un reale contributo sociale. Tanto di cappello ad autori di questo tipo!