L’eco di Radiosa: radio e amore si inseguono
Enrico Violet in L’eco di Radiosa ( 6,55 € su Amazon.it ) trasporta il lettore in un momento fondamentale per la vita sociale del nostro Paese: il passaggio tra l’esistenza della sola radio pubblica alla nascita delle radio private e l’arrivo sulla scena della televisione Fininvest. Questo percorso lo facciamo seguendo le vite di Valentina e Diego che si stagliano tra gli anni ’70 e ’80. Attorno a loro ruotano numerosi personaggi – più o meno presenti – ognuno dei quali sta a rappresentare un carattere, un atteggiamento, un elemento del momento storico sociale.
Valentina e Diego camminano su due binari paralleli che si incrociano spesso, ma che altrettanto spesso corrono su due percorsi lontani e contrastanti.
Valentina è l’emblema di un mondo in cui lo scendere a compromessi, il mettere il successo prima di se stessi e le false promesse sono la normalità. L’illusione di una vita migliore, di sentimenti puri verrà presto affogata dalla disillusione e dal ripetersi costante di dinamiche oramai conosciute. ” Com’era finita in quel modo? Se lo chiedeva ogni mattina, soprattutto quando si svegliava con qualche infimo personaggio nel letto di qualche albergo a quattro stelle.”
All’estremo opposto c’è Diego. Sognatore e professionista alle prese con un mondo in cui non si riconosce e con un amore smisurato per la sua creazione radiofonica, l’emittente Radiosa, che lo condurrà presto ai margini del mondo dei nuovi media, dei produttori e dello star system. Sullo sfondo c’è la vita personale dei protagonisti, le loro passioni, gli amori e le domande. Irrisolti entrambi troveranno una loro personalissima strada. Nomi noti al pubblico e nomi di fantasia si intrecciano in L’eco di Radiosa creando un contesto verosimile in cui è difficile comprendere quando sia realtà e quando creazione dell’autore.
La radio fa parte della vita di Diego e Valentina così come di quella dell’autore del romanzo. Enrico Violet ha fatto infatti il disc-jockey per venticinque anni nello stesso periodo in cui è ambientata la storia narrata, probabilmente è grazie alla sua conoscenza approfondita del periodo narrato che la sua penna è riuscita a descrivere in maniera così realistica le dinamiche della storia.