La musica nel tempo dei fiori di cappero; una storia che emoziona profondamente raccontata da Lina Maria Ugolini
Il nuovo romanzo di Lina Maria Ugolini, La musica nel tempo dei fiori di cappero (Letteratura per ragazzi, edizioni RueBallu) è una bellissima storia che racconta la purezza d’animo di Benedetta e il suo grande amore per la musica, per il suo violino, con il quale la fanciulla ha un legame emozionale unico.
Benedetta vive nell’isola di Salina con i suoi genitori che gestiscono un piccolo albergo, Casa Marinella. La sua è una famiglia di musicisti importanti; il bisnonno Epifanio e il nonno Martino suonavano il violino. Un giorno la nonna Celeste regala a Benedetta proprio il violino appartenuto ai suoi familiari; all’età di nove anni, la fanciulla, comincia a suonarlo, diventando, giorno dopo giorno, molto brava, una vera e appassionata musicista. La musica è nel cuore di Benedetta e il suo violino rappresenta la sua coscienza, la fa sentire libera di esternare le sue emozioni sinceramente.
Il suono del violino richiama un universo ideale, dove la dolce melodia delle onde del mare accarezza gli animi sensibili e i fiori di cappero, con il loro caratteristico odore, sono note di un pentagramma; Benedetta dice: “I fiori di cappero sono fiori sonori. Quando nella mia isola arriva il vento, tutti i fiori di cappero suonano la musica dell’amore che sboccia, la musica del desiderio.”.
Benedetta manifesta un innato talento nella musica che la porterà a conoscere il mondo lontano dalla sua isola; fuori dalla sua Casa Marinella la ragazza scoprirà che l’innocenza e la semplicità genuina fanno parte solo del suo animo, non appartengono alla realtà esterna, dispensatrice di inganni e false promesse. Il libro della Ugolini racconta i sentimenti che animano la vita di Benedetta, le sue gioie, le sue lacrime; è chiara l’importanza degli affetti per la fanciulla, il legame con sua nonna Celeste, con la sua mamma, con il maestro Giuseppe e l’amicizia con Alessandra. Inevitabilmente Benedetta farà i conti con la delusione per una realtà che la ferisce profondamente e raggiungerà la maturità, dopo aver sofferto per la consapevolezza che la vita non è un mondo incantato, ma è pieno di illusioni e menzogne.
La musica nel tempo dei fiori di cappero è un libro che emoziona, dalla prima all’ultima pagina; è l’esempio di come, in una realtà come quella che viviamo oggi, proposta da un certo tipo di programmi televisivi, effimera e che dà importanza all’apparenza e ai falsi miti, la sensibilità d’animo può rivelarci la giusta strada da seguire. In un periodo in cui un certo tipo di televisione strumentalizza ogni sentimento, spettacolarizza l’innocenza e la fragilità, Lina Maria Ugolini parla di musica e poesia con sensibilità, con grazia; poesia, musica, letteratura, fantasia sono universi che non dobbiamo trascurare perché arricchiscono l’animo di ognuno di noi.
Oggi è necessario offrire ai giovani un esempio, dare dei consigli, proporre loro un progetto, dei sani interessi, con dedizione, con amore: i ragazzi devono coltivare delle passioni che possano regalare loro emozioni sincere, reali, spontanee.
Lina Maria Ugolini, catanese, figlia d’arte, poetessa sensibile, scrittrice attenta e profonda che crede nei valori umani, musicologa, professoressa di Poesia per musica, Storia del teatro musicale e Drammaturgia musica, contafiabe, è autrice di favole per musica e corti teatrali, vincendo molti concorsi nazionali e internazionali. Ha scritto saggi creativi per la LIM e per Musica/Realtà e scrive libretti di teatro musicale per i più importanti compositori siciliani; ha collaborato con il Piccolo teatro di Catania, con il Teatro Massimo Bellini e con la Camerata Polifonica Siciliana.
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