Recensione “Moradon & Zamor; Nuova vita in un nuovo mondo” un fantasy che guarda avanti

Scritto Da Francesca il 6 Settembre 2011

Le avventure dei tanti personaggi mi hanno trasportato in un mondo nuovo (“Moradon & Zamor; Nuova vita in un nuovo mondo” – 18€, in vendita da Feltrinelli ), insolito e magico, dove lasciar giocare liberamente la fantasia, ma allo stesso tempo così vero e “umano” da far pensare che l’avventura di tutte le avventure, familiare a tutti per quanto strana si possa presentare, è sempre la stessa, e cioè crescere e trovare la propria strada, capire chi siamo e che cosa possiamo fare al meglio.

Nonostante l’età devo dire che in alcuni passaggi mi sono anche identificata con i protagonisti: con Moradon perché di fronte ai fenomeni più misteriosi non rinuncia a cercare il perché, ma riconosce che esiste una spiegazione più profonda, o più sottile, o più complessa (mi piace molto l’idea della magia vincolata a un insieme di regole, e non come jolly da giocare e scorciatoia per uscire dalla complessità); con Zamor invece mi sono identificata perché è sincero, è un giudice severo di se stesso – più di Moradon – e ha sempre voglia di migliorarsi. Poi Zamor corre, e “correre per lui era uno sfogo, si lasciava invadere dai sentimenti, i timori, le angosce e poi dimenticava tutto nel ritmo della corsa, ascoltando solo il suo respiro affannoso e la cadenza dei passi sul selciato. Alla fine si sentiva più libero e in pace con se stesso”. Non avevo mai pensato a perché mi piace correre e quando ho letto questa descrizione di Zamor l’ho trovato, il perché. Corro perché mi succede così.

Avrei molte curiosità da soddisfare, ora che conosco meglio la storia, e aspetto poi il secondo libro per sapere che cosa succederà a Moradon e Zamor dopo il sorprendente finale con cui termina il primo libro.