Autori italiani e stranieri legati a doppio filo. Si apre la nuova edizione della letteratura in Basilica
Dal 19 maggio al 23 giugno si terrà a Roma, alla Basilica di Massenzio, la decima edizione del Festival internazionale delle Letterature, con nove coppie di scrittori, ciascuna composta da un italiano e uno straniero, che si presentano a vicenda. Secondo Maria Ida Gaeta, curatrice delle varie edizioni del festival, “l’accostamento tra questi scrittori non è casuale, anzi, è possibile perché si muovono su binari accostabili. Sarà una sfida bella”.
Il tema quest’anno verterà sulla Storia e sulle Storie, introdotti e approfonditi dagli scrittori con accompagnamento musicale, interpretazione da parte di attori e artisti, come nelle passate edizioni. Proprio queste hanno indotto ad organizzare la decima edizione, presentando gli anni passati fino a 91 serate e 183 tra scrittori e poeti, con oltre 300 mila spettatori.
L’edizione di quest’anno sarà aperta dalla scrittore americano Don DeLillo, autore di Underworld e del Rumore bianco, di L´Uomo che cade e di Libra. L’ultima volta in cui è stato su questo palco è stato nel 2003, ma quest’anno sarà introdotto da Sandro Veronesi, autore di Caos Calmo e XY.
I due scrittori inaugureranno ciò che sarà il filo rosso di tutta la manifestazione, secondo l’indicazione di Maria Ida Gaeta, ovvero le “possibili relazioni fra verità letteraria e verità storica, tra storie immaginate e storia reale”.
Nelle serate successive gli spettatori assisteranno a diversi abbinamenti, spaziando tra Gianrico Carofiglio e Gay Talese, Margaret Mazzantini e David Benioff, Giancarlo De Cataldo e Carlo Lucarelli con Jo Nesbo, Michela Murgia con Clara Sanchez e Xue Xinran, Michele Mari e Wilbur Smith. La sera del 16 giugno, invece, Antonio Skarmeta si esibirà con i cinque autori che sono stati scelti come finalisti del premio Strega 2011.
Vi saranno inoltre due serate speciali, una il 9 giugno con Gary Shteyngart, autore ebreo-russo, ora americano, insieme a Pavel Sanaev, in cui sarà reso omaggio alla cultura russa. Questo in quanto il 2011 è stato proclamato anno della cultura russa in Italia e della cultura italiana in Russia.
Il festival “Letterature” si chiuderà il 23 giugno con la serata conclusiva, in cui sarà ricordata la grande scrittrice Elsa Morante, l’autrice del Novecento che più di altri ha saputo unire letteratura e storia nei propri libri, con gli attori Carlo Cecchi e Laura Morante e le musiche di Nicola Piovani.
Tra i musicisti, oltre a quest’ultimo, il piano solo di Danilo Rea. A questi si aggiunge un quartetto d’archi e fiati che in alcune serate regala arrangiamenti di musiche note rock, alternandosi a dj set.
Seguendo però il festival si potrà ridere con un incontro leggero con protagonisti Stefano Benni e l´americano David Sedaris, considerato il più grande umorista americano.
Secondo la classica formula del Festival, anche quest’anno il cuore degli appuntamenti sarà la lettura in lingua madre dei testi inediti scritti dagli autori, ma spesso alcuni noti attori e attrici della scena cinematografica e teatrale italiana e non presenteranno gli autori leggendo brani tratti da loro opere già edite in Italia.
Una novità nell’edizione di quest’anno è il ritorno, dopo l’esperienza del 2007, le corredo visivo artistico. I nomi degli artisti non sono ancora stati svelati, ma saranno dieci e appoggeranno con le loro opere gli appuntamenti del festival.
Cosa cambia dagli altri festival? Maria Ida Gaeta ne sottolinea l’importanza : «È importante valutare che la fisionomia del nostro festival è quella di dedicare serate speciali costruite sugli autori che portano i loro testi inediti qui a Roma».
Il Festival internazionale delle Letterature alla Basilica di Massenzio è promosso dal Comune di Roma, e gli spettatori possono chiedere informazioni allo 060608 o su internet, festivaldelleletterature.it.