AlbaLibri, una casa editrice come ponte letterario tra Italia e Albania
La qualità e la ricercatezza dei temi contraddistinguono questa piccola casa editrice milanese, che nasce nel 2005 dal poeta e scrittore albanese Çlirim Muça.
L’offerta letteraria di AlbaLibri è interessante per chi è alla ricerca di nuovi orizzonti geografici e ha voglia di scoprire le voci narrative che provengono anche da oltreconfine.
Infatti questa casa editrice offre la possibilità di entrare in diretto contatto con la letteratura albanese e le sue tradizioni, ma non solo, perchè non si limita ad offrire un assaggio del poco conosciuto patrimonio balcanico, bensì accoglie nel baule di novità anche molti autori italiani e di altre nazionalità, come olandesi e svedesi.
Nella presentazione della casa editrice, viene anche espressamente garantito che agli autori, che vorranno presentare i loro scritti, non verranno chiesti soldi. AlbaLibri sceglie, e ci tiene a sottolinearlo, un codice etico rigoroso che si propone anche come garanzia di qualità che viene prima di ogni altra cosa. Una presa di posizione con la quale la casa editrice vuole distinguersi dalle molte realtà editoriali che non sempre sono corrette con gli scrittori emergenti.
Per ciascun autore presente in catalogo esiste un profilo di presentazione molto dettagliato e corredato da foto. La varietà delle collane permette una vasta scelta di letture molto originali e interessanti: dai Poeti Sommersi, tra cui compaiono italiani ma ci sono molti che provengono dall’estero, in particolare dai territori scandinavi e che quindi costituiscono una novità assoluta per l’Italia letteraria. La collana I Frammenti di Eterno e Saggezza in Breve sono dedicate alla riflessione anche poetica. Ma l’offerta continua: c’è una sezione dedicata alla filosofia nata da poco, in generale si avverte la sensazione che l’intera gamma letteraria sia contaminata da diversi stili: oltre ai Saggi e ai Narratori Senza Confini, allo spazio dedicato alle favole e all’arte, esiste infatti una interessante collana dedicata anche agli Haiku giapponesi.