Formiche periferiche
Formiche Periferiche racconta la storia di una donna che, a causa di un fatto del tutto casuale, vedrà la vita cambiare radicalmente.
Magazziniera da poco più di trent’anni, fedele e grande lavoratrice, una Wonder Woman, una capace di sfidare i propri ritmi biologici. Mai un’assenza per malattia, mai un permesso chiesto per motivi di famiglia. Mai un riconoscimento, eppure a lei quel lavoro piaceva e soddisfaceva. Di anni ne avevo all’incirca diciotto quando, subito dopo la licenza liceale, fui assunta. All’epoca mi ritenni fortunata (…), ma non immaginavo che sarei rimasta inchiodata in eterno al primo gradino. Vedevo certe sventole passarmi avanti e fare carriera, mentre mi raccontavo che, continuando a svolgere diligentemente il mio stupido lavoro, prima o poi sarebbe arrivato anche il mio momento. Fino al giorno in cui le formiche hanno occupato la mia casa.
Allora la protagonista sarà costretta a costruirsi una nuova vita e a fare i conti con se stessa: vedendo sia sé stessa che il mondo che la circonda sotto una nuova veste.
Il racconto di quattordici giorni di libertà dopo una vita di lavoro; e una donna che si rinnova. Per forza. Per sopravvivere.
Un tema attuale, quello del lavoro e di chi, non più in giovane età, si ritrova improvvisamente disoccupato. Ed è difficile, soprattutto se sei donna.
L’autrice evidenzia i momenti più significativi della storia attraverso il richiamo di scene cinematografiche, che danno agli episodi cui sono collegati uno straordinario riferimento fotografico. Come se il lettore riuscisse a vederle quelle scene.
Lo stile e la scrittura sono particolarmente brillanti e ritmati. La lettura è piacevole e il testo molto scorrevole: Liliana Guerriero, laureata in matematica e fisica, dimostra fin da questo suo esordio una grande familiarità con la scrittura.
Il link alla pagina di acquisto del libro
Scheda del libro
Casa Editrice: Statale 11
Pagine: 170
Prezzo: 14,00€
Data di pubblicazione: 2009
Codice ISBN: 9788889535707
Febbraio 26, 2011
Romanzo svelto, piacevole, scorrevole, adatto ai cinefili ed appassionati dei film degli anni ’50 americani. Intriso di una vena di sottile “humour” nero, a tratti davvero sulfureo. La protagonista si può definire una vendicatrice solitaria ed il libro ha un finale davvero a sorpresa!!!