I libri più venduti del 2010. Ecco la classifica
Il 2011 non si sa ancora cosa prospetterà nel mercato editoriale. Il 2010 invece si è concluso e già si possono stilare le classifiche di vendita.
Non ci sono grandi sorprese. Il popolo italiano si dimostra nuovamente molto interessato alla cucina e ai classici, e meno alla narrativa contemporanea, anche se presenta sempre un certo spazio.
Secondo i dati di vendita, il libro più venduto in assoluto nell’anno è stato “Cotto e Mangiato” di Benedetta Parodi, che cura l’omonima trasmissione su Italia Uno. E’ stato in cima alla classifica per molti mesi, molto spesso raggiungendo la prima posizione.
Gli altri titoli maggiori sono quelli che abbiamo visto in libreria tra i best-seller, dai libri vincitori del Premio Strega a Camilleri, fino al nuovo romanzo di Umberto Eco.
Ecco i titoli maggiormente comprati durante l’anno appena passato.
La classifica
In prima posizione, come abbiamo detto, erge la Parodi con il suo libro di ricette, ma non le basta. Infatti la ritroviamo in terza posizione con “Benvenuti nella mia cucina”, sempre edito da Vallardi.
Nel caso del primo titolo, si tratta sostanzialmente di una raccolta di ricette, senza consigli o altri argomenti su cui divagare. Ci sono 243 portate, 50 non sono mai state presentate nella trasmissione. Non è un manuale di cucina, ma solo una collezione.
Il secondo titolo della Parodi è sempre sullo stile di raccolta, ma molto più ricco, racchiudendo all’interno anche racconti e aneddoti che hanno a che fare con la cucina e con la vita familiare dell’autrice.
Al secondo posto della classifica dei libri più venduti del 2010 troviamo Umbero Eco con il nuovo romanzo, “Il cimitero di Praga”, un giallo di ambientazione storica nel 19° secolo. Eco trascina il lettore in un’altra realtà, in una storia tutta particolare e ricca di personaggi. Ad alimentare il successo di vendita è stata sicuramente la fama dello scrittore-semiologo, ma anche la qualtià del nuovo romanzo ha svolto un ruolo fondamentale.
Al quarto posto troviamo “Le perfezioni provvisorie”, un libro di Gianrico Carofiglio, una storia in romanzo, mentre scendendo al quinto Fabio Volo presenta “Il tempo che vorrei”, un romanzo giovanile, della ricerca di un tempo che si considera perduto quando si cresce, e si vuole riavere indietro.
Al sesto posto si siede Andrea Camilleri con “La caccia al tesoro”, il sedicesimo libro della saga del commissario Montalbano, senza mai annoiare. Scendendo alla settima posizione troviamo “Acciaio”, il romanzo di esordio di Silvia Avallone, giovane scrittrice nata a Biella nel 1984 e annoverata tra i dodici finalisti del Premio Strega dell’anno passato.
All’ottavo posto troviamo il romanzo che è riuscito a posizionarsi tra i primi cinque del Premio Strega, “Canale Mussolini” di Antonio Pennacchi, un racconto di grande effetto emotivo ambientato durante l’epoca fascista. Le ultime due posizioni trovano due autori da bestseller, Ken Follet al nono posto con “La caduta dei giganti” e Giorgio Faletti al decimo con “Appunti di un venditore di donne”, thriller ambientato a Milano alla fine degli anni ’70, nell’atmosfera degli anni di piombo.
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