Bricolage per un naufragio – Alla deriva nella notte del mondo
Un saggio a quattro mani, appassionato e appassionante, che si legge come un romanzo. I due autori, Enrico Borla ed Ennio Foppiani, psichiatri e psicoterapeuti torinesi, raccolgono in questa che potremmo definirla una “antologia di sogni” le esperienze oniriche dei propri pazienti. L’ interpretazione in chiave psicologica dei sogni viene proposta come mappa, come traccia che si dipana anche attraverso la critica cinematografica e pittorica in genere. Tutto ciò, che vuole essere un fedele esempio del fare clinico degli autori, è completato da un dialogo romanzato, ispirato alle figure di Robinson Crusoe e Venerdì. Personaggi letterari che, nella loro differenza di cultura, assumono il ruolo di controcanto al testo e agli autori, permettendo l’accesso a questo libro non solo a medici e psicologi, ma soprattutto a chi ricerca la possibilità di un diverso atteggiamento psicologico nella vita.
L’idea metaforica del “naufragio” viene utilizzata per indurci al viaggio psicoanalitico. Lo psicoterapeuta viene dipinto come un bricoleur che, attraverso l’analisi, cercherà di riparare la zattera e di guidare l’uomo “smarrito” tra i flutti dell’inconscio.
Enrico Borla ed Ennio Foppiani, psichiatri e psicoterapeuti, da vent’anni condividono il loro cammino professionale.
Hanno fondato il C.S.P.T., Centro Studi Psicodinamiche Torino, e la rivista Radure – Quaderni di materiale psichico, edita da Moretti e Vitali, della quale sono fondatori e curatori da oltre dieci anni.
Autori di alcuni saggi in numerosi testi di A.A.V.V. come Incontrando Sándor Ferenczi e Per una nuova interpretazione dei Sogni, nel 2005 hanno pubblicato presso il medesimo editore, il libro Losfeld, la Terra del Dio che danza.