Quattro storie sui vampiri
TITOLO: Quattro storie sui Vampiri
DI Autori Vari
EDIZIONE: Il Gatto e la Luna, collana Gatto Giallo
FORMATO EBOOK
PREZZO: 2 Euro
INFO: http://www.ilgattoelaluna.it/gattogiallo.html
Quattro storie, quattro piccoli classici della letteratura sui vampiri.
1) Il Vampiro, di John William Polidori. La prima opera di fiction a rappresentare il vampiro come personaggio carismatico, dotato di un fascino irresistibile. Non per niente la figura del vampiro protagonista è stata modellata su quella di Lord Byron, personaggio indubbiamente affascinante. Aubrey, giovane di belle speranze, ricco e nobile ma anche ingenuo e idealista, subisce il fascino di Lord Ruthven, aristocratico annoiato e affascinante, col quale intraprende un lungo viaggio in Europa. Ma in questa esperienza avrà modo di rendersi conto che il suo amico non è il nobile eroe che credeva, bensì qualcosa di molto più ambiguo e pericoloso. Il racconto venne ideato in una memorabile occasione, nella villa di Lord Byron sul lago di Ginevra. Era il 1816, quello che venne definito “l’anno senza estate” a causa delle condizioni climatiche in Europa e in Nord America. Oltre a Polidori, scrittore e medico anglo-italiano nonché amico di Byron, il poeta ospitava anche Percy Bysshe Shelley, la sua compagna diciannovenne Mary Godwin (o Wollestonecraft Shelley, com’è più nota) e Claire Clairmont, sorellastra di quest’ultima. Era giugno, ma una pioggia incessante costrinse in casa per tre giorni questo singolare gruppo, che pensò bene di ingannare il tempo leggendo storie gotiche e bevendo laudano. Dalla lettura si passò alla scrittura, Byron ideò le linee principali di quello che divenne poi il racconto di Polidori, mentre Mary Godwin stese le basi di uno dei romanzi gotici più famosi, che sarebbe stato pubblicato due anni dopo: Frankenstein.
2) Carmilla, di Joseph Sheridan Le Fanu. Laura è una ragazza di origine inglese che vive col padre e la governante in un castello isolato in Austria. La sua esistenza solitaria è scossa dall’arrivo improvviso di Carmilla, una sua coetanea bellissima, affascinante e molto misteriosa che, in seguito a un incidente, dovrà essere ospitata al castello per alcuni mesi. Carmilla è irresistibile e seducente, e Laura non riesce a sottrarsi alle sue effusioni se non con difficoltà. Ma chi è davvero quella strana ragazza che la attrae e allo stesso tempo la spaventa? E chi è il misterioso spettro che si aggira nei dintorni del castello seminando la morte tra le giovani contadine? Anche se in questo classico, che precede di venticinque anni il celebre Dracula, Le Fanu non si pronuncia sulla sessualità di Carmilla, lasciandola avvolta in un velo di mistero, indubbiamente la sua figura ambigua, con la sua preferenza per giovani e avvenenti fanciulle da predare, deve aver turbato parecchi dei suoi contemporanei.
3) Il Vampiro e il Soldato, fiaba popolare russa, raccolta da W. R. S. Ralston. Un mago malvagio divenuto vampiro e un soldato spavaldo e intrepido che riuscirà a carpirne gli oscuri segreti, in un racconto popolare, poco noto ma decisamente tradizionale.
4) Perché il sangue è vita, di Francis Marion Crawford. Siamo in Calabria, tra Scalea e Maratea. Cristina, fanciulla bellissima e selvaggia, ama Angelo, il ragazzo più amato e ammirato del paese. Ma lei non è una ragazza come le altre, le sue labbra rosse come il sangue nascondono un segreto mortale e la sua passione divorante affascina e avvince Angelo che non sa, e non vuole, trovare la forza per resisterle.
Così come noi quando leggiamo queste storie.