490 Lune
490 Lune (di Amila Aliani) Lisa Dagh, la protagonista, è un personaggio complesso, sensato quanto folle. Sin dall’infanzia, stila regole di autarchia per la sopravvivenza. L’esonero del suo mondo dall’esterno, l’esclusione dalla legge naturale del bisogno degli altri, la … continua ricerca di Dio, fuori da ogni dogma, discorsi prosaici, bigotti e da suggestione di fede, risultano, sino al tentativo di suicidio, le caratteristiche principali adottate per la salvaguardia della psiche.Tra i molteplici personaggi vi sono: Cristine, il passato; Tess, l’unica figura importante della protagonista; Clève Bertrand, lo psichiatra che frugherà l’oscuro passato della protagonista, per risolvere l’improvvisa esplosione di una mente brillante e apparentemente sana; Rose, l’infermiera, che risulterà, per Lisa, un ponte tra il suo mondo fittizio scomparso e l’esterno, nel desiderio di tornare finalmente ad esistere sollecitando insolite conversazioni, per tracciare un senso di vita; il professor Vincent Counè, lo studioso di cabala biblica e permutazioni numeriche, è colui che un tempo, finalmente, mostrò a Lisa la visione di Dio come realtà misurabile e razionale ; Misal, il famoso artista olandese, trascina la sua esistenza traviata in cerca di risposte che riguardano la sua incompresa e stravagante relazione d’amore con Lisa; Saba, una fotografa lussemburghese, compare improvvisamente nella storia come un tassello incognito. Saba, come Lisa, vive la singolare teoria che il piacere modesto non accende rivolte, sosta tranquillo, senza esigere, ed in caso di perdita, essendo un lieve sentire, non sfiora minimamente il danno del disordine mentale e dell’abbandono. A tal ragione, nessun legame deve assumere una pregnanza di dipendenza, per non sottomettersi ad un incontrollato ruolo di schiavitù emotiva. Sito Amila Aliani : https://sites.google.com/site/amilaaliani/