Vista mare
Uno spietato ed ironico campionario di personaggi, immortalato nell’apparente spensieratezza di una vacanza al mare. Di spiagge, paesaggi marini e distese d’acqua, però, c’è appena traccia in queste pagine. Il mare è solo un pretesto, e quella a cui si fa riferimento nel titolo è una vista spesso ben poco edificante su un’umanità piena di contraddizioni, falsi moralismi, illusioni e speranze. Uno sguardo a volte tenero, altre impietoso, su esistenze che solo raramente riescono a sfuggire alla loro mediocrità e a quella della società. Vite complicate che s’intrecciano, s’intersecano, si perdono e si ritrovano, raccontate con una semplicità disarmante e disincantata.
Particolarità di questo romanzo corale è l’aggiunta di un’appendice col titolo di Documenti allegati . Sono articoli di giornale e lettere creati ad hoc dal narratore come retroscena o a completamento di alcune storie. E’ un modo per offrire al lettore una vista più ampia sull’animo dei personaggi e le loro umane (dis)avventure.
Jean-Philippe Blondel (1964) vive e lavora in Francia. Per Vista mare ha ricevuto il premio Quebec-France come miglior esordio letterario del 2009.