Una fortuna pericolosa
“La misteriosa morte di un giovane studente, erede di un cospicuo patrimonio, mette in moto una spirale di intrighi e vendette destinata a durare più di vent’anni e nella quale viene coinvolta una dinastia di banchieri consumata dall’ambizione e dalla cupidigia. Un romanzo ambientato nell’Inghilterra vittoriana, nel quale l’autore descrive una dura guerra economica combattuta a colpi di delitti, ricatti e torbide passioni.”
Inghilterra, 1866. La tragedia irrompe in uno dei collegi più esclusivi del Regno: uno studente muore annegato in un misterioso incidente che vede coinvolti anche due giovani eredi della famiglia Pilaster, ricca dinastia di banchieri. Fatale disgrazia o qualcosa di più complicato? La verità sfugge e sono in pochi ad intuirla. E’ l’inizio di una spirale di intrighi e vendette destinate a durare più di vent’anni, una guerra per il potere ed il denaro combattuta con il sesso, l’affetto, il delitto e la minaccia. Per amore o per orgoglio, nessuno sembra disposto a fermarsi davanti a nulla, in una lotta senza quartiere che rischia di travolgere tutti coloro che vi sono coinvolti. Dai circoli in cui si riunisce l’alta società londinense alle case di tolleranza dove quella stessa società consuma i suoi più inconfesssabili piaceri, dalle sale da ballo ai sontuosi uffici di chi governa la finanza internazionale, Ken Follett dà vita ad una saga familiare che ha il passo travolgente del thriller.