La pensione tradita. Conti alla mano, perché conviene tenersi il TFR e non aderire ai fondi pensione
Autore: Beppe Scienza
Casa Editrice: Fazi
Anno pubblicazione: 2007
Prezzo: 9,90
Il TFR è un salvagente da non buttare via. In questo libro lo dimostra numeri alla mano Beppe Scienza, il più indipendente fra gli esperti italiani di investimenti e previdenza, noto per le sue denunce a difesa dei risparmiatori.
Sindacalisti, politici, economisti, giornalisti consigliano in massa di abbandonare il TFR e scegliere la previdenza integrativa: fondi pensione e forme individuali previdenziali. Ma molti esitano, e hanno ragione: almeno per ora, infatti, è meglio tenersi ben stretto il TFR.
La pensione tradita spiega perché, smontando i principali luoghi comuni:
Il TFR è un retaggio del passato.
Questo libro mostra con valutazioni inedite che in realtà è un capolavoro di sicurezza che tutela molto più di quanto sembri.
I fondi pensione non possono fallire.
Questo libro mostra che c’è ugualmente il rischio di perdite ingentissime.
Bisogna rinunciare al TFR per avere una pensione integrativa.
Questo libro insegna come salvare capra e cavoli: tenere ora il TFR e avere poi una rendita integrativa.
I vantaggi fiscali della previdenza integrativa sono enormi.
Questo libro dimostra con conteggi inediti che sono minimi o assurdi.
Conviene comunque aderire ai fondi pensione chiusi per il contributo del datore di lavoro.
Questo libro spiega perché non è affatto determinante.
L’esperienza passata dimostra la convenienza dei fondi pensione.
Questo libro smonta i confronti diffusi da giornali, economisti schierati e persino dall’organo che li controlla (Covip).