Tutto il Grillo che conta
Nel 2002 Beppe Grillo ha dato una definizione dei suoi spettacoli e, più in generale, della sua “militanza scenica” che funziona anche per questo libro: “Coi miei spettacoli io cerco di stimolare la gente ad avere senso critico, perché c’è davvero il rischio che venga a mancare la capacità di intendere e di volere… Sono un carbonaro, un solitario, sono un clandestino pubblico… Cortei, manifestazioni, girotondi, moscacieca, palla avvelenata non servono, il pericolo è la rassegnazione: quando uno si rassegna si dimentica del perché si è rassegnato. Dicono che la maggioranza degli italiani è contenta: non è vero, è solo rassegnata”.
Tutto il Grillo che conta: una raccolta di testi che, per la prima volta, rende merito al talento, all’intelligenza critica e alla causticità satirica di uno dei veri protagonisti della comicità italiana. Dal 1993 al 2005 tutte le tappe importanti del Grillo televisivo, del Grillo teatrale e del Grillo che scrive sui giornali.