Stieg Larsson al cinema
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Sono iniziate da alcuni giorni in Svezia le riprese di Uomini che odiano le donne, lungometraggio thriller tratto dall’omonimo romanzo dello svedese Stieg Larsson e primo capitolo della Millennium Trilogy, uno dei più clamorosi casi editoriali degli ultimi anni con oltre 4 milioni di copie vendute in Europa — dove in molti paesi tra cui la Francia è da mesi stabilmente ai vertici delle classifiche dei best–seller — e traduzioni in corso in 30 paesi. A dirigere il film è il cineasta danese Niels Arden Oplev.Il cast comprende molti grandi nomi del cinema svedese. I due protagonisti del romanzo, il giornalista Mikael Blomkvist e la hacker Lisbeth Salander saranno interpretati rispettivamente da Michael Nykvist e Noomi Rapace. All’ultima Berlinale, dove ha presentato il suo recente Worlds Apart nella sezione Generation 14+, Arden Oplev ha spiegato cosa lo ha attratto in Uomini che odiano le donne.
“Mi piace fare cose totalmente diverse fra loro”, ha dichiarato. “Questa crime story ha una protagonista femminile molto interessante, una vera squatter che è diventata hacker: piccola, magra, ma violentissima. Penso sia un ruolo davvero bello”. Il regista si è detto inoltre ispirato, per la parte di Lisbeth, da Nikita di Luc Besson.
Gli altri due romanzi della trilogia — The Girl Who Plays with Fire e The Air Castle That Blew Up — saranno realizzati per la tv e il DVD, ma da registi differenti.Il budget per la realizzazione dei tre film è di oltre 10 milioni di euro. Si tratta di una coproduzione tra la casa di produzione svedese Yellow Bird e Nordisk Film, con finanziamenti dei canali televisivi SVT in Svezia, ZDF in Germania e DR in Danimarca, e il supporto del Nordisk Film & TV Fond. Nordisk Film Distribution coordinerà l’uscita del film in tutta la Scandinavia dal
In Italia Uomini che odiano le donne, pubblicato pochi mesi fa da Marsilio, è stato accolto da critiche entusiastiche ed è già giunto alla quarta edizione, con circa 20.000 copie vendute. A giugno 2008 uscirà, sempre per Marsilio, il secondo romanzo della Millennium Trilogy, La ragazza che giocava con il fuoco.
Stieg Larsson, noto giornalista investigativo svedese esperto in organizzazioni di estrema destra e neonaziste, è morto improvvisamente nel 2004 a 50 anni, poco dopo aver consegnato al suo editore i manoscritti dei tre romanzi, di cui non ha potuto vedere una sola copia stampata.