Tra i segreti di Villa Aurelia | Brunella Giovannini
La trama
Villa Aurelia, uno degli edifici storico-rurali più significativi della bassa reggiana, è stata la residenza di campagna preferita di Ferrante II Gonzaga, duca di Guastalla. Sembra che quel luogo abbia custodito la testimonianza di una grande storia d’amore, finita tragicamente.
L’evento sismico che nel 2012 ha sconvolto l’Emilia, provocando numerosi crolli, ha portato alla luce segreti rimasti nascosti per secoli. Dalla lettura di un documento rinvenuto nel doppio fondo di un baule, Diana diventa consapevole di essere direttamente legata a quei segreti e che le avversità e gli avvenimenti dolorosi che negli anni hanno funestato lei e la sua famiglia, forse sono imputabili a un maleficio che si trascina nel tempo…
Tra i segreti di Villa Aurelia di Brunella Giovannini è un romanzo coinvolgente, emozionante, scorrevole. Narra fatti realmente accaduti in tempi recenti, rievocando avvenimenti che si tramandano dal passato. Proprio per la tipologia di eventi che racconta, a cavallo tra presente, passato recente e passato, risulta difficile collocare questa opera in un genere letterario ben definito. Tuttavia, potrebbe essere inserito nel genere mainstream, magari nella categoria del romanzo giallo con sfumature rosa.
“In Tra i segreti di Villa Aurelia ho raccontato la distruzione avvenuta nel mio paese con l’intento di lasciare una testimonianza per le generazioni che verranno. Ho voluto toccare l’argomento mafia, una piaga che non è circoscritta in determinate regioni, ormai i suoi tentacoli si sono propagati ovunque” ci rivela l’autrice dell’opera protagonista della nostra presentazione che ben si rivolge a coloro che amano leggere romanzi che prendono spunto da fatti realmente accaduti, a coloro che si lasciano affascinare da antiche storie e che hanno una convinzione (che li accomuna con la stessa Giovannini): il tempo non riesce a mantenere i segreti e, prima o poi, racconta tutta la verità.
Sul quadrante di questo orologio leggerai le ore e minuti, ma ricorda che in fondo, il tempo è solo una piccola parte dell’eternità…
L’autrice
Brunella Giovannini è nata e vive a Reggiolo, un piccolo paese immerso nella pianura padana.
“Il mio amore per la scrittura nasce sui banchi di scuola, penso comunque che sia dovuto a una predisposizione naturale. Ricordo che spesso i miei componimenti venivano letti ad alta voce ed erano oggetto di apprezzamento da parte degli insegnanti. In seguito, gli impegni professionali e famigliari, non mi hanno lasciato lo spazio per dedicarmi a questa passione che però sono riuscita a riabbracciare alcuni anni fa. Ho iniziato con testi poetici che all’inizio custodivo gelosamente in un cassetto, poi ho provato a partecipare ad alcuni concorsi letterari e sono arrivati diversi riconoscimenti…” ci racconta l’autrice del romanzo Tra i segreti di Villa Aurelia.
Nel 2014 dopo aver vinto un premio per la poesia Un fiore per Nadir, che tocca l’argomento della guerra in Siria, facendo riferimento ai profughi e alle tragedie che accadono in mare durante i viaggi della speranza, ha sentito il bisogno di approfondire il discorso e ha deciso di cimentarsi con la prima esperienza di narrativa dando vita al romanzo breve Un volo di farfalle, pubblicato nel 2015 da Edizioni Leucotea.
Con tale opera ha conquistato il 3° posto per la narrativa edita nella 40° edizione del “Premio letterario Città di Fucecchio”, oltre a varie menzioni d’onore e di merito in altri concorsi. Con il secondo romanzo Tra i segreti di Villa Aurelia (edito sempre da Edizioni Leucotea) ha raggiunto il 3° posto per la narrativa edita nell’ottava edizione del concorso letterario “Club della Poesia” di Cosenza. Ma per la nostra autrice le più grandi soddisfazioni risiedono nelle parole di apprezzamento che riceve dai lettori.
Progetti in corso? Brunella Giovannini ha ultimato da poco un nuovo romanzo intitolato L’arcano degli angeli che uscirà i primi di giugno.
Leggete la nostra intervista all’autrice QUI.
Lo stile
“Mi piacerebbe somigliare a Isabel Allende per il suo stile scorrevole e per la sua capacità di creare storie con trame interessanti e coinvolgenti” ci racconta Brunella Giovannini che, prima di essere una scrittrice, è una lettrice molto attiva, che ama leggere un po’ di tutto, prediligendo tuttavia storie che riescono a coinvolgerla e ad emozionarla.
Nella stesura del suo Tra i segreti di Villa Aurelia è stata ispirata fortemente dal ricordo del senso di vulnerabilità provato dopo l’evento sismico, come lei stessa ci rivela: “Spesso siamo convinti di avere tutto sotto controllo, ma il verificarsi di una situazione come il terremoto, può sconvolgere in pochi attimi la vita di tante persone e mandare in frantumi tutto ciò che pareva scontato. In questa storia di autobiografico c’è l’esperienza vissuta nei giorni del terremoto e posso dire che le indimenticabili sensazioni provate durante le scosse e nei periodi successivi, hanno ispirato la genesi”.
Un testo da avere assolutamente, in primis per due ragioni: leggere un autore emergente significa dargli la possibilità di fare conoscere il proprio scritto, nonché le proprie capacità; comprendere che a chiunque potrebbe accadere di trovarsi in situazioni capaci di sconvolgere radicalmente la vita e che per superare gli ostacoli serve coraggio e una grande forza di volontà.
Una lettura intensa ed emozionante da dedicare alle popolazioni dell’Italia centrale, ancora oppresse dalle tante difficoltà causate dal terremoto.
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