La ragazza nella nebbia | Donato Carrisi
A volte una sola notte è sufficiente a far cambiare le cose per sempre. Ed è proprio in una gelida notte di febbraio che inizia “La ragazza nella nebbia”, thriller mozzafiato di Donato Carrisi, edito da Longanesi.
La nebbia, la notte, i misteri
Avechot, un piccolo paese delle Alpi in cui la maggior parte degli abitanti fa parte di una misteriosa confraternita religiosa, è già immerso in una fitta nebbia notturna, quando lo psichiatra Auguste Flores riceve una telefonata inaspettata.
La sua presenza è richiesta in ospedale per una faccenda piuttosto spinosa. L’Agente Speciale Vogel ha avuto un incidente: la sua auto è finita in un fosso e, nonostante l’Agente sia illeso, l’evidente stato confusionale in cui si trova, crea non poche ombre sulla vicenda, visto che i suoi abiti sono ricoperti di un sangue che non è il suo.
Cosa è accaduto davvero all’Agente Vogel?
Forse non era da solo? Non ricorda realmente come sia andato a finire in quel fosso o sta solo fingendo?
La giovane Procuratrice Rebecca Mayer non ha altra scelta, se non quella di affidarsi alla grande esperienza del Dottor Flores per tentare di fare luce su quello che è solo l’ultimo di una lunga serie di misteri che hanno avvolto il sonnacchioso paesino di montagna da qualche giorno, a ridosso del Natale.
Ed è proprio a Flores che Vogel inizia a raccontare ciò che è accaduto esattamente sessanta giorni prima e come, da allora, la sua vita sia irrimediabilmente cambiata.
È il 23 dicembre, infatti, quando la sedicenne Anna Lou Kastner, appartenente a una delle famiglie più religiose del luogo, scompare lungo il tragitto tra la sua casa e la chiesa del paese. Quello che, all’inizio, sembra essere solo un allontanamento volontario, una bravata da adolescente, ben presto si scopre essere in un rapimento.
L’Agente Vogel, mandato sul posto, conduce le indagini assieme al giovane e inesperto Agente Borghi, ma nessuna pista sembra condurre alla ragazza.
Gli abitanti del luogo, invece di collaborare, si chiudono in loro stessi, preoccupandosi più della propria riservatezza violata che della sorte di Anna.
Vogel, infatti, scaltro e manipolatore, ha attirato dietro di sé orde di giornalisti e, tra un salotto televisivo e l’altro, trasforma le ricerche in un caso mediatico senza precedenti, pronto per sbattere un mostro in prima pagina e darlo in pasto all’opinione pubblica.
È così che, da un caleidoscopio di imprevedibili maschere, spunta il Professor Loris Martini, un personaggio appena arrivato in paese con un pesante bagaglio di segreti e colpevole apparentemente perfetto da immolare sull’altare della Tv.
In un lungo flashback in compagnia del Dottor Flores, Vogel ripercorre tutte le tappe di un caso che gli ha cambiato la vita, fino all’ultimo incredibile colpo di scena…
La cronaca come pretesto per l’Analisi del Male
Maestro della suspense e ottimo conoscitore delle dinamiche mediatiche, che descrive con tagliente lucidità, Donato Carrisi dimostra, ancora una volta, di riuscire a interpretare correttamente i gusti del pubblico e firma una storia credibile ed estremamente attuale che, attraverso il linguaggio della narrativa, tenta di indagare sugli imprevedibili meccanismi che trasformano un tranquillo paese di montagna in un palcoscenico dell’orrore.
Lo stile scorrevole, assieme a un ritmo che dosa sapientemente descrizioni e colpi di scena, rende questa trama non troppo originale decisamente godibile.
Come spesso accade nei romanzi di Carrisi, il passaggio dal particolare all’universale conduce il lettore attraverso un percorso che, prendendo a pretesto il caso di cronaca, tenta di analizzare gli effetti del Male in sé sull’individuo e, in questo caso, su una comunità, dove le conseguenze si riverberano sugli schermi televisivi di tutta la Nazione.
Gli spunti di riflessione che ne derivano, dunque, vanno ben oltre il piacere di leggere una storia ben scritta e ben costruita, la cui architettura è solida, ma apre infinite finestrelle su dinamiche complesse e ben note a tutti.
Un romanzo ammaliante, in cui la nebbia prende la consistenza e l’odore delle paure più intime e profonde di tutti noi, fino all’epilogo in una sola fatidica notte.