Gli ultimi padroni del cielo | Concetta Pedullà
Sam Tibbs, giovane merlo dalla vita frenetica e stressante, è un uccello serio, razionale e concreto. Amministratore delegato di una grande azienda, Sam vive in una società del tutto identica a quella degli uomini, in cui i pennuti vivono, lavorano, parlano, e nessuno sa volare. Per i personaggi di questa favola moderna, il volo è una leggenda del passato, una vecchia diceria senza fatti a supportarle, un sogno da folli. E proprio il giovane Sam, che sotto la sua razionalità nasconde il cuore di un sognatore, è tormentato dall’idea che volare sia possibile. Irrequieto e ancora più convinto della sua teoria dopo aver letto i libri sconclusionati del Dottor Smila, Sam si convincerà che il suo futuro gli prospetti un destino più grande di quanto credesse, e che forse anche le sue origini siano diverse da quelle che ha sempre creduto.
Gli ultimi padroni del cielo è una storia moderna che cammina in punta di piedi sul filo della metafora per parlare al cuore del lettore e permettergli di non dimenticare mai la grande risorsa della fiducia in se stessi.
“Quando capii che dovevo abbandonare me stesso per ritrovarmi, tutto divenne chiaro, semplice, splendido.”
L’autrice
Concetta Pedullà nasce il 2 maggio 1976 e passa i primi cinque anni di vita in provincia di Salerno, per poi trasferirsi con i genitori sul Lago Maggiore.
Dopo aver frequentato l’Università degli Studi di Milano ed essersi avvicinata alla programmazione neuro linguistica, nel 2015 consegue la certificazione di Master Practitioner PNL Sistemica, seguita dalla formazione per la qualifica di counselor relazionale grazie al quale Concetta ha compreso a fondo il valore e il potere evocativo delle parole. Sceneggiatrice e attrice in una compagnia di teatro amatoriale, Gli Ultimi Padroni del Cielo è la sua prima opera. Al cuore del suo romanzo risiede la convinzione dell’autrice che ogni persona sia un tesoro da scoprire dalle infinite risorse e capacità, spesso nascoste da stili di vita obbligati da necessità di lavoro o da imposizioni della società.
Attualmente Concetta vive a Castelletto Sopra Ticino con i suoi gatti, dove sta lavorando al seguito de Gli ultimi padroni del cielo e alla sua prima silloge di racconti illustrati.
Per maggiori informazioni, visitate la pagina Facebook dell’autrice.
Lo stile
Gli ultimi padroni del cielo è un favola per adulti che ricorderà ai lettori i successi di Paulo Coelho e l’indimenticabile Gabbiano Jonathan Livingstone di Richard Bach.
La storia metaforica e onirica del merlo Sam e della sua società di uccelli che non volano rivela una visione universale e allo stesso tempo personale dell’inconscio dell’uomo, aiutata dalla dimensione favolistica della narrazione che permette al lettore di leggere il romanzo con gli occhi di un bambino e di comprenderne i diversi livelli di significato con la consapevolezza di un adulto.
Gli ultimi padroni del cielo, infatti, non è solo il titolo del romanzo, ma anche il libro che compare all’interno della narrazione, scritto da uno dei protagonisti, oggetto magico che permetterà ai personaggi di incontrarsi, scontrarsi, ritrovarsi. Non solo, però, perché con l’appellativo di ultimi padroni del cielo, infine, saranno chiamati coloro che riusciranno a riscoprire la loro vera natura, sottolineando l’unicità di ogni individuo.
Con il suo simbolismo e la solidità dell’interpretazione psicologica, il primo romanzo di Concetta Pedullà porta il lettore a riconoscere l’immenso potenziale che è dentro ognuno di noi, perché la consapevolezza di sé è ciò che fa la differenza tra una vita dovuta e una vita vissuta.
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